perché non dovrebbe?
si. gli eccipienti servono a indorare "la pillola". penso all'amido che di solito riveste la compressa. per non parlare di quei farmaci che vengono somministrati per endovena.
la canzone: melodia come identità di note o come identità cmq sia di tonalità?
la limitatezza del diatonico non mi convince. ci sono le scale, c'è una tastiera - pianoforte - che può dare combinazioni tendenzialmente infinite.
la progressione se le note sono le stesse, proporzionalmente, cambiando chiave o tono, può essere la stessa. a un orecchio grezzo cambia molto.
poi il genere. penso ai sex pistols e a my way di sinatra. puoi dire che ci sia stato plagio?
succede spesso direi. non succede spesso che un dilettante o uno sconosciuto copi la canzone di uno famoso. perché? perché la celebrità è soldi, i soldi sono attenzione dell'opinione pubblica, influenza ecc. pensa se al bano non fosse un artista internazionale: chi avrebbe dato credito alle sue accuse di plagio?
beh. io credo che la musica proprio questo dovrebbe essere: un hobby non retribuito. in definitiva penso chele canzoni siano di per sé stesse, patrimonio dell'umanità.
no, axe. lo stato interviene dovunque. i profitti delle farmaceutiche sono gli stessi. quello che lo rende possibile è il welfare, che toglie ai ricchi per dare ai poveri, i quali nella gran parte dei casi sono anche malati di un qualche "tumore" o cmq di qualche grave malattia. guarda caso.
si. ad esempio occorre guardare alla natura sostanziale o formale soltanto, delle privatizzazioni...se lo stato privatizza ma rimane maggior azionista, a che serve la privatizzazione?
si. da quello che dici sembra che sia stato "privatizzato tutto". mentre invece non è così...penso alle poste...hai detto un'enormtà...
sempre i soliti noti che si spartiscono i settori strategici...guadagnando in un modo o nell'altro...
questa non l'ho capita tanto. ovviamente per mia colpa...