Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
C'è anche da dire che le tenebre non esistono più con l'invenzione dell'elettricità.
Puoi immaginare cosa fosse la tenebra, l'oscurità della notte, per gli antichi.....se avessero immaginato che il sole non moriva ma era dall'altra parte del globo non lo avrebbero mai adorato.
Tutto l'umano sapere è per forza collegato alla natura ed ai sui misteri; il 25 dicembre e senza dubbio una data simbolica, che poi Gesù, quando scelse i 12, non lo fece, credo, per rispettare le costellazioni ma le 12 tribù d'Israele che erano 12 alla fondazione d'Israele proprio come i segni dello zodiaco ad indicare tutte le direzioni della fondazione, ed era proprio come dicevi tu: come in alto così in basso, ma ora la scienza ci ha insegnato che non è più così in quanto i cieli ormai sono noti e non c'è nessuna divinità ma stelle, pianeti, buchi neri, stelle di neutroni o pulsa, ecc.
Crepuscolo , nell'antichità e prima ancora dove il materialismo non si era radicato come i giorni nostri la spiritualità era elevatissima , ora l'uomo è tecnologico e le conoscenze sulla materia aumentano di giorno in giorno ma lo allontana dalla Spiritualità

Secondo la dottrina indiana il mondo è un’illusione, cioè “Maya”; secondo la dottrina della scienza materiale il mondo è l’unica realtà.

Due concezioni opposte, apparentemente inconciliabili. Eppure nessuna delle due, sia pure dal rispettivo punto di vista, può definirsi in errore:
la prima è incentrata su una visione della realtà più vasta di quella per noi ordinaria, perché quando nacque – migliaia di anni fa – l’uomo percepiva i piani ora per definizione invisibili del mondo, anche se era una percezione automatica, non provocata da un movimento di coscienza interiore, era un riflesso del “fuori” di allora; la seconda invece è incentrata sul “fuori” di adesso, sulla capacità di percepire solo la luce riflessa dagli oggetti e entro una più limitata scala vibratoria come nel caso di cui stiamo parlando