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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Il contenuto è un altro discorso. Ricordatelo.
Non leggi il titolo del topic? Si parla del Gesù storico. E dei Vangeli, che sono documenti storici a tutti gli effetti....
Riguardo al contenuto, c'è una Sapienza e un Insegnamento di Vita che non troverai in nessun altro libro del mondo. In nessuna (per quanto rispettabile) filosofia, Laurina. In nessuna teoria economica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Hai detto una cosa giusta! Vedrai che se prendi pure un pò di Haldol o Serenase smette anche di stare lì!:dentone::D
Questo è un modo per dire che i credenti sono folli, perché hanno bisogno di psicofarmaci.
La verità è che è follia voler cancellare la metafisica con la fisica in un forum di… metafisica!
Per i veri credenti la realtà materiale, soggetta a continui mutamenti, è illusoria rispetto alla realtà spirituale eterna e immutabile.
Tutto ciò è spiegato chiaramente nei testi delle religioni orientali.
Comunque, Dio nella sua onnipotenza è in grado di rendere eterna anche la realtà materiale, a propria gloria. Questo è scritto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Non leggi il titolo del topic? Si parla del Gesù storico. E dei Vangeli, che sono documenti storici a tutti gli effetti....
Riguardo al contenuto, c'è una Sapienza e un Insegnamento di Vita che non troverai in nessun altro libro del mondo. In nessuna (per quanto rispettabile) filosofia, Laurina. In nessuna teoria economica.
Conino, se posti in risposta versetti con storielle fantastiche, cosa vuoi che pensi chi legge? Che al solito confondi fischi per fiaschi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Questo è un modo per dire che i credenti sono folli, perché hanno bisogno di psicofarmaci.
La verità è che è follia voler cancellare la metafisica con la fisica in un forum di… metafisica!
Per i veri credenti la realtà materiale, soggetta a continui mutamenti, è illusoria rispetto alla realtà spirituale eterna e immutabile.
Tutto ciò è spiegato chiaramente nei testi delle religioni orientali.
Comunque, Dio nella sua onnipotenza è in grado di rendere eterna anche la realtà materiale, a propria gloria. Questo è scritto.
Così mi convinci davvero dell'utilità dell'Haldol, invece di far solo battutacce!:D
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III
All’opposto di questi audaci che credono poter spiegare d’un sol tratto, vi sono i biografi di Gesù tradizionalisti, preoccupati soprattutto di difendere la storicità integrale dei Vangeli e, per molti di essi, la dottrina cristologica classica.
E’ come dire subito che la nota apologetica delle loro opere è molto accentuata e che numerosi problemi corrono il rischio di essere da loro elusi, quando si tratta, per esempio, di discordanze tra i Vangeli o di capitoli difficili come quelli dei racconti dell’infanzia secondo Matteo e Luca.
Si sono fatti tuttavia veri progressi in questo campo dopo tutte le opere scritte per confutare Renan.
La conoscenza sempre più precisa che acquistiamo di anno in anno dello sfondo palestinese della vita di Gesù è messa efficacemente in rilievo da questi autori.
I testi rabbinici che adesso si sanno ben scegliere per conservare solo ciò che riguarda il primo secolo; i testi di Qumran, lo studio dei quali è molto progredito; le altre varie scoperte archeologiche, particolarmente numerose dopo il 1945, sono tutte fonti che ci permettono di supplire all’esiguità dei dati contenuti nei Vangeli e di dipingere uno sfondo dai colori molto vivaci e sul quale una biografia di Gesù prende subito un’andatura migliore.
Dopo il Dalman, Joachim Jeremias, con il suo Gerusalemme al tempo di Gesù, ha dato un bellissimo esempio di quello che si può fare in questo campo e Robert Aron in Anni oscuri di Gesù ha integrato nella vita di Gesù molti elementi di fonti rabbiniche che descrivono la vita familiare e professionale di quel tempo.
Ma non si tratta che di uno scenario. Bisogna ancora descrivere il dramma e qui incomincia la vera difficoltà.
Perché, a cosa serve avere un bello scenario se non vi è nulla da mettervi all'infuori di una parafrasi acritica dei testi evangelici?
Questi documenti sono non soltanto difficili da accettare tali e quali dall’uomo moderno, data la loro cosmologia, la loro demonologia, la loro escatologia così ingenue, ma si contraddicono anche gravemente fra loro, non foss’altro che per la cronologia e la topografia del racconto.
Sono spesso di una imprecisione sconcertante per lo storico, e portano in vari luoghi il segno di ritocchi talvolta importanti: qual è il testo primitivo delle Beatitudini, Mt. 5 o Lc. 6? Quello del Padrenostro, Mt. 6 o Lc. 11? Quello delle parole pronunciate da Gesù nell’ultima cena consumata con i discepoli, Mc. 14,Lc. 22 o 1 Cor. 11?
I tradizionalisti non sembrano sensibili a queste difficoltà e le evitano più o meno abilmente.
Tre esempi basteranno.
Lo storico Daniel Rops ha potuto scrivere un Gesù nel suo tempo ove si manifestano insieme la grande facilità dell’uomo di mestiere perfettamente informato ed il rifiuto di qualsiasi critica seria dei Vangeli, che si tratta solo di armonizzare.
Annie Jaubert, eccellente specialista del giudaismo intertestamentario e della storia antica del cristianesimo, ha potuto mettere insieme un libro notevole su la data della Cena con pagine che stupiscono per la loro ingenuità sullo svolgimento della passione del Cristo, pagine dove è riuscita a compiere l’impresa di conciliare anche nei dettagli le quattro narrazioni evangeliche, quando tutti sono d’accordo nel dire che esse presentano serie divergenze.
Quanto al cardinale Jean Danielou, studioso dalle vedute ardite e dall’erudizione senza pari, egli non ha esitato in un opuscolo a prendere le difese della storicità quasi integrale dei vangeli dell’infanzia secondo Matteo e Luca, mentre le profonde divergenze esistenti fra loro, il loro isolamento in seno al Nuovo Testamento ed il carattere fortemente leggendario della maggior parte dei racconti richiederebbero da parte dello storico una più attenta vigilanza critica.
Tali eccessi fanno senza dubbio da contrappeso alle costruzioni arbitrarie di certi negatori dell’esistenza storica di Gesù ed a quelle dei biografi unilaterali già citati.
Ma non sono per questo meno deplorevoli, nella misura in cui convincono il pubblico della necessità di scegliere fra estremisti e tradizionalisti, ciò che dà subito un carattere passionale ad un dibattito che dovrebbe incominciare con lo studio attento dei documenti.
Fortunatamente questo lavoro paziente non è stato abbandonato dagli studiosi che seguono la via aperta da Renan.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
- E dei Vangeli, che sono documenti storici a tutti gli effetti.... --
Storici ?? Meglio tenere a mente quanto riportava R. Bultmann ( i vangeli sono SOLO opere apologetiche ma - storicamente - del tutto "inaffidabili" !!
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Tu scrivi : c'è una Sapienza e un Insegnamento di Vita che non troverai in nessun altro libro del mondo.
E' la solita baldanza-supponenza del (pseudo)monoteismo cristiano !
Che altro non è che una (revisionata) RI-petizione degli autori del Tanak, i quali hanno anch'essi attinto dalla sapienza altrui !
Cosi' infatti per J. Bottero / Da qui la sua metafora.. che nulla nasce come un fungo, ma tutto frutto di "successive" RI-eleborazioni di quanto Gia' esistente !!
Ora per quanto riguarda il Gesu' della storia e del suo (originale) messaggio /riguardante l' imminente fatidico Regno (e suoi diversi significati)/ non si discosta poi da quello che Gia' prospettavano i Profeti antichi !
Tale è la tesi degli studiosi israeliti / come per esempio rabbi Leo Baeck, colui che senza nessuna sudditanza, si contrapponeva al mostro sacro del tempo, il teutonico (Adolf !) von Harnack - partecipante alla seconda fase di quell' esaltante Jesu-Forschung _ inaugurato proprio dall' impavido Samuel Reimarus !
Come gia' postavo _ il dissidente teologo Hans Kueng evidenziava come questo Reimaurus abbia inferto, alla santa ekklesia, una devastante "botta".. ben piu' micidiale del deutscher Panzer Martin Luther.
Mai nella storia delle religioni è avvenuto che alcuni devoti abbiano messo in discussione la loro divinita'.. e dare avvio ad un "serio processo" critico mirante a spogliarla (!) da quell' alone celestiale, iniziato da quel "curioso" quanto esaltato personaggio proveniente dalla cittadina pagana di Tarso..
Concludo con la domanda che si poneva quel rabbi (deicida ?) Leo Baeck:
- QUALE Sapienza,
- Quale Insegnamento
avrebbe mai apportato il dioUomodio "cristiano" cosi' diverso da TUTTO quanto Gia' contemplato nel Tanak ???
- H. Kueng _ Cristianesimo / essenza e storia (Rizzoli)
- Leo Baeck _ Il vangelo: un documento ebraico ( La Giuntina)
- Jean Bottero _ Storia di Dio/CHI è il dioBiblico ( Mondadori)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rachele Giacobi
- Discussioni inutili !
E perchè mai Inutili ??
Proprio grazie agli Illuministi (e quel coraggioso Samuel Reimarus) la favola del dioCristiano è stata "smontata" .. ed è rimasta vincolante per i soli credenti !
Solo con la fine del plurisecolare terrore della Santissima (sic!) Inquisizione e l' avvento dei Lumi ci si è liberati dalla museruola imposta dal supponente-vanaglorioso clero !
La grande fortuna del Reimarus lo si deve al fatto che visse nella lontana Amburgo.. perchè molto volentieri i gestori del sacro (i piu' evoluti Stregoni) lo avrebbero ridotto in sottilissime fettine e/o dolcemente "abrusiarlo" (forma piu' raffinata della rozza crocefissione e/o antiquata lapidazione).
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Comunque Reimarus, dopo, non ha avuto una vita facile.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Comunque Reimarus, dopo, non ha avuto una vita facile.
Vero.. ma almeno non ha sofferto (!) come i vari:
- Segarelli, Fra Dolcino, Margherita Poiret, frate Francesco da Pistoia, frate Bartolomeo Greco, Jean Hus, Savonarola + Domenico Buonvicini, G. Bruno.. e tanti ( e tanti, tanti, tanti... ) martiri per la liberta' di pensiero / veri "cristi torturati e abrusiadi" dai nuovi stregoni della croce ... /
tanto che lo scomparso pontefice polacco chiese Perdono al mondo intero ( e la supplica per la misericordia al divinfiglio) per le indicibili, inenarrabili, ineguagliabili crudelta' perpetrati dai "Figli" della santa ekklesia ( bolla Incarnationis Mysterium per l' indizione anno giubilare 2000 ) -
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Conino, se posti in risposta versetti con storielle fantastiche, cosa vuoi che pensi chi legge? Che al solito confondi fischi per fiaschi.
Perchè Gesù si esprimeva in Parabole? Non poteva andare subito al sodo? Dietro quelle che tu chiami "storielle fantastiche" c'è un insegnamento profondo. Sempre!
Egli voleva che i Suoi uditori non fossero messi di fronte a diktat morali, ma che poco alla volta, col ragionamento e la meditazione, arrivassero da soli a comprendere la Verità delle cose.
Nelle Sacre Scritture, nella Bibbia, si trovano tesori inestimabili, Laurina. Che rendono le persone ricche. Dentro.
Quasi 4 miliardi di copie stampate e vendute negli ultimi 50 anni: è la Bibbia il libro più letto del mondo secondo la classifica compilata da Squidoo.com. L'elenco tiene conto dei volumi messi in vendita nell'ultima metà del secolo. Di religione in ideologia, al secondo posto c'è il Libretto rosso di Mao Tse-Tung, con 820 milioni di copie. Spazio quindi ai romanzi. Il terzo gradino del podio è occupato dalla saga di Harry Potter, seguito da Il signore degli Anelli e L'alchimista Sesto posto per un bestseller relativamente recente, il Codice Da Vinci, seguito da un'altra saga, quella di Twilight. Chiudono la classifica Via col vento, Pensa e arricchisci te stesso, di Napoleon Hill, e il Diario di Anna Frank.
https://www.huffingtonpost.it/2013/1...n_4291974.html
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Cono, per l'ennesima volta cambi discorso. Se ribadisci la storicità dei vangeli e poi sotto incolli tiritere di dio creatore, cosa vuoi che pensi chi legge? Che confondi realtà e credenze come al solito. Se invece di aver copia-incollato versetti tu avessi messo un dato archeologico ecc..., avrebbe avuto più senso.
E poi la validità etica o meno del contenuto di un libro non dimostra l'esistenza del tuo dio, né lo stile letterario, che al limite potrebbe dare un aiuto in più per capire il periodo in cui è stato scritto il documento.
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Qualcuno dovrebbe finalmente spiegargli la sostanziale differenza tra documento storico e testo apologetico. Continua a fare figure davvero penose.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Vero.. ma almeno non ha sofferto (!) come i vari:
- Segarelli, Fra Dolcino, Margherita Poiret, frate Francesco da Pistoia, frate Bartolomeo Greco, Jean Hus, Savonarola + Domenico Buonvicini, G. Bruno.. e tanti ( e tanti, tanti, tanti... ) martiri per la liberta' di pensiero / veri "cristi torturati e abrusiadi" dai nuovi stregoni della croce ... /
tanto che lo scomparso pontefice polacco chiese Perdono al mondo intero ( e la supplica per la misericordia al divinfiglio) per le indicibili, inenarrabili, ineguagliabili crudelta' perpetrati dai "Figli" della santa ekklesia ( bolla Incarnationis Mysterium per l' indizione anno giubilare 2000 ) -
E' già, quando la religione detta legge diventa insopportabile, se poi ci aggiungi l'osservanza ai dogmi, si esce da qualsiasi seminato.
Il superamento di se stessi è per me una porta valida per credere e migliorare, intendendo con se stessi i propri egoismi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
- la Bibbia il libro più letto del mondo - -
Di certo NON per merito della santa ekklesia.. ma grazie al coraggio (inaudito per quei tempi !) del deutscher Martin Luther !
La sua sfida ( vinta !) fu quella di aver tradotto in "deutsch" il testo (sacro) _ ottenendo cosi'due clamorosi risultati:
- 1 ) creare la lingua tedesca (del tutto inesistente nel suo tempo),
- 2) permettere, alla moltitudine, di accedere alla (fatidica) parola dell' iddioMonoteista - senza l' ausilio dello stregone (ovvero colui che si spacciava come il possessore della conoscenza degli oscuri misteri divini..).
Riguardo la necessita' di "conoscere" la divina parola ai devoti eloquente è quanto riporta Robert Nisbet, autore de: Il vangelo non dice cosi' / editor Claudiana
L' autore riporta la cronistoria (alquanto tragicomica) della posizione della santa ekklesia (il Nuovo sinedrio della croce) proprio per quanto riguarda la diffusione della sacra parola.. non tanto del divinAbba' _ ma del divinfiglio (ovvero del N.T.) -
Descrive l' angoscia del divinVicario, il piu' sanguinario tra i papi.. Lotario di Segni (il nefasto Innocenzo III) che considerava come fosse una satanica seduzione il desiderio del popolino di conoscere (per proprio conto !) i sacri testi (Epistula Cum ex iniuncto ad Metenses _ 12.7.1199).
Quando ormai era inarrestabile la travolgente ondata luterana.. nel 1553 il sovrano pontefice del tempo / G.Maria Ciocchi _ salito sul trono di Pietro come Giulio III / incarico' tre cardinali di studiare qualsiasi mezzo atto a frenare la diffusione (malsana .. e diabolica) non solo della Riforma ma anche quella di "possedere", nella propria casa (!), una copia delle Scritture sacre !
Questi i nomi dei 3 successori degli apostoli / i sedicenti principi (!) della santa ekklesia: Vincenzo De Durantibus, Egidio Falceta, Gherardo Busdrago.
Dopo la loro "accurata" ricerca essi cosi' espongono al santo Vicario:
Fra tutti i consigli che noi possiamo dare a vostra Beatitudine (l' adulazione, la cortigianeria è tipica del catto-cristianesimo) è che debbono farsi tutti gli sforzi acciocchè si permetta il MENO possibile la lettura del sacro vangelo - in particolar modo nella lingua "volgare".. in tutti paesi e contrade posti sotto la Vostra giurisdizione.
Ai devoti è sufficiente "quel pochissimo" (!) che suol leggersi durante la sacra funzione dell' eucarestia, nè piu' di quello che sia permesso di leggere a chicchessia.
Finchè i devoti si contentano di "quel poco" - gli Interessi de Vostra Beatitudine prosperano e continueranno a prosperare, MA quando si vuol leggere di piu', allora "essi" cominceranno a decadere !
E dunque è quanto mai auspicabile: SOTTRARRE la Bibbia alla vista del popolo , Ma con grande "Cautela" e cio' per non suscitare dispiacevoli tumulti !!
- L' originale di questo documento (con il nominativo dei 3 principi della santa ekklesia) e sottoscritto con relative firme autografe / datato il 20 ottobre 1553 a Bologna // è conservato nella biblioteca nazionale di Parigi _ foglio B - n. 1088 Vol. II (pag. 641/650).
Detto autore riporta altresi' l' orrore dei successivi santi vicari.. in particolare quel nefasto Mastai Ferretti (il grande nemico dell' unita' nazionale.. Pio IX, l' infallibile !) che versava fiumi di bile quando gli riferivano dell'intensa attiva operata dalle societa' bibliche ginevrine (da lui definite come satanici diffusori della peste) - Sillabo _ capitolo IV
E dunque solo per merito di M. Luther.. la santa ekklesia ha dovuto "piegarsi" alla nuova realta' _
cosi' come ridimensionare quella sua assurda pretesa di essere la depositaria della sola e unica (sedicente) verita' !
- R. Nisbet / Ma il vangelo non dice cosi' / editor Claudiana ( pag. 13/21 )
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
E' già, quando la religione detta legge diventa insopportabile, se poi ci aggiungi l'osservanza ai dogmi, si esce da qualsiasi seminato.
Il superamento di se stessi è per me una porta valida per credere e migliorare, intendendo con se stessi i propri egoismi.
Come non darti.. ragione !
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Il problema è che non è facile farlo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Cono, per l'ennesima volta cambi discorso. Se ribadisci la storicità dei vangeli e poi sotto incolli tiritere di dio creatore, cosa vuoi che pensi chi legge? Che confondi realtà e credenze come al solito. Se invece di aver copia-incollato versetti tu avessi messo un dato archeologico ecc..., avrebbe avuto più senso.
E poi la validità etica o meno del contenuto di un libro non dimostra l'esistenza del tuo dio, né lo stile letterario, che al limite potrebbe dare un aiuto in più per capire il periodo in cui è stato scritto il documento.
La Storia parla. Sempre. Che ci piaccia o meno. Che la accettiamo oppure no. E Dio, attraverso Essa, pure. Parla coi fatti, Dio. Non con una vocina dal Cielo. E cosa ci dicono questi fatti? Che ciò che è narrato nei Vangeli, ancora oggi dopo duemila e passa anni, continua a guidare ed orientare miliardi di persone nel mondo e nelle epoche.
E' da quì che bisogna partire, ragazze. Testi apologetici, interpretazioni, lectio divine, teologie, credere o non credere, vengono dopo.
"Noi non conosciamo Gesù direttamente, dai suoi scritti, ma attraverso il movimento che lui ha suscitato nel primo secolo della nostra era. La prima comunità cristiana, e gli evangelisti che ne sono membri, perseguono una finalità religiosa: testimoniano l'evento della salvezza in Gesù Cristo. Non c'è dubbio: i vangeli non sono né cronache, né biografie, ma documenti di fede. Il solo Gesù che noi raggiungiamo attraverso di essi è un Gesù professato, confessato come Cristo e Signore. Un esame storico-critico, all'interno dell'intenzione di fede dei vangeli, rimane quindi l'unico punto di partenza per conoscere il Gesù terreno."
http://www.gliscritti.it/approf/pape.../storicita.htm
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Indirizzi etici e morali non sono prova dell'esistenza di dio o dei personaggi narrati perché potrebbero averli scritti pinco pallini qualunque in forma di mito ecc...
Poi guarda, tanto per tornare al tuo problema che è quello di contraddirti, prima cerchi di dire che i vangeli sono storici e ora scrivi che son documenti di fede.
Ma la fede non prova nulla. Fattene una ragione.
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Prova per se non per altri
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
- - Che ciò che è narrato nei Vangeli, ancora oggi dopo duemila e passa anni, continua a guidare ed orientare miliardi di persone nel mondo e nelle epoche. - -
I testi evangelici fungono - esattamente - come gli scritti (sacri) delle altre religioni.. guidano, orientano, illuminano, indicano la Via alle genti !
Ben prima dei testi della Nuova religione infatti Gia' gli autori del Deutero-Isaia riportavano come l' Iddio biblico avrebbe:
- preso per mano, Chiamato e "Formato" (tradotto: con il dono della Torah) quel (Suo) popolo affinchè si Santificasse e fungesse cosi' come: "Luce" delle genti (e/o faro delle Nazioni)...
L' autore del canto prosegue ancora con la velata metafora:
- aprire gli occhi ai "ciechi", far Uscire dalle carceri coloro che sono Incatenati e/o vivono nelle tenebre...ecc..ecc..
Questo canto (Isaia cap. 42) è affine agli altri di cap. 49 + cap.51 / verranno - poi - Ripresi/Riproposti dai nuovi autori.. gli specialisti del copia-incolla (Mt. cap. 11 + Lc. cap.7).
Che poi il popolo dalla dure cervice non ottemperasse quelle disposizioni divine.. non è una novita'_ infatti cosi' sara' - esattamente - anche per i devoti/ i figli della luce (!) della Nuova religione.
La ricerca storica del Gesu' terreno ha evidenziato come il Rabbi (inteso la persona somatica _ Non divinizzata ! ovvero il Messia/Cristo della fede) era, tale e quale, come un Profeta del tempo passato; ligio e totalmente sottomesso alla Torah (tradotto: Insegnamento/Istruzione/Guida tramite la RI-velazione divina)... e non poteva essere diversamente.
Che poi i devoti lo riconoscano come entita' divina.. incarnata e trinitaria _ riguarda solo loro / di certo non puo' essere imposto come verita' Assoluta !
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Tu scrivi: La Storia parla. Sempre. Che ci piaccia o meno. Che la accettiamo oppure no.
Appunto.. la "Storia" _ proprio come la storia del "papato" che piaccia o meno !!
L' esemplare e sublime condotta dei santi Vicari _ i pastori Illuminati dal terzo dioTrinitario.. altro che Guida/ Orientamento per i credenti / alleluja, alleluja !
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
- L' originale di questo documento (con il nominativo dei 3 principi della santa ekklesia) e sottoscritto con relative firme autografe / datato il 20 ottobre 1553 a Bologna // è conservato nella biblioteca nazionale di Parigi _ foglio B - n. 1088 Vol. II (pag. 641/650).
considera che l'interlocutore medio qui è abituato a rifiutare l'oggettività, anche quando si tratta di far storia:
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Anche la storia è soggetta alle nostre pulsioni, come abbondantemente ho detto parlando con axe.
Infatti non a caso tu parli di storia per provare l'esistenza di Dio e molti ne parlano in senso opposto, poi a me sembra che ogni popolo abbia la sua storia. La storia assoluta non credo che esista.
è tutto un continuo confondere il piano di realtà oggettiva e la stessa definizione di oggettività, col proprio soggettivo o tesi fantastiche; solo come trucco dialettico, ovviamente; potrei postare altre divertenti perle, da trattamento sanitario obbligatorio, gli scriventi ci credessero davvero;
tu parti dall'ovvia consapevolezza della teologia di alto livello che al più cerca di fare esegesi, senza pretese metafisiche esclusive, che si sa non portano a nulla; ma questi indulgono nella fantasia persino quando l'approccio vuole essere "storico", cioè documentale, pur di equiparare qualsiasi risultanza alle loro predilezioni ed opinioni; qui c'è gente che asserisce che Dio sarebbe dimostrato dalla storia, non so come...
infatti, non mi risulta qualcuno abbia risposto in modo argomentato - ed efficace, sul piano logico - alle tue puntuali osservazioni, di fatto ignorate in termini dialettici.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
considera che l'interlocutore medio qui è abituato a rifiutare l'oggettività, anche quando si tratta di far storia:
è tutto un continuo confondere il piano di realtà oggettiva e la stessa definizione di oggettività, col proprio soggettivo o tesi fantastiche; solo come trucco dialettico, ovviamente; potrei postare altre divertenti perle, da trattamento sanitario obbligatorio, gli scriventi ci credessero davvero;
tu parti dall'ovvia consapevolezza della teologia di alto livello che al più cerca di fare esegesi, senza pretese metafisiche esclusive, che si sa non portano a nulla; ma questi indulgono nella fantasia persino quando l'approccio vuole essere "storico", cioè documentale, pur di equiparare qualsiasi risultanza alle loro predilezioni ed opinioni; qui c'è gente che asserisce che Dio sarebbe dimostrato dalla storia, non so come...
infatti, non mi risulta qualcuno abbia risposto in modo argomentato - ed efficace, sul piano logico - alle tue puntuali osservazioni, di fatto ignorate in termini dialettici.
Questa discussione è un florilegio di perle e deliri da far impallidire uno studente di terza media, ma ormai ho deciso di non replicare più perché ho capito che è una perdita di tempo bella e buona. Qualunque obiezione basata sulla logica viene regolarmente ignorata dall'interlocutore che, invece di rispondere nel merito come sarebbe logico in un forum di discussione, mediante comodi e misteriosi collegamenti mette nuova carne (e nuove bestialità) al fuoco copiaincolla a gogò che nove volte su dieci non c'entrano niente con ciò di cui si parla; e così via, in una specie di moto perpetuo che si ripete invariato ad ogni discussione e ad ogni argomentazione. Forse esistono modi più costruttivi e meno demenziali di gettare via il proprio tempo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
considera che l'interlocutore medio qui è abituato a rifiutare l'oggettività, anche quando si tratta di far storia:
è tutto un continuo confondere il piano di realtà oggettiva e la stessa definizione di oggettività, col proprio soggettivo o tesi fantastiche; solo come trucco dialettico, ovviamente; potrei postare altre divertenti perle, da trattamento sanitario obbligatorio, gli scriventi ci credessero davvero;
tu parti dall'ovvia consapevolezza della teologia di alto livello che al più cerca di fare esegesi, senza pretese metafisiche esclusive, che si sa non portano a nulla; ma questi indulgono nella fantasia persino quando l'approccio vuole essere "storico", cioè documentale, pur di equiparare qualsiasi risultanza alle loro predilezioni ed opinioni; qui c'è gente che asserisce che Dio sarebbe dimostrato dalla storia, non so come...
infatti, non mi risulta qualcuno abbia risposto in modo argomentato - ed efficace, sul piano logico - alle tue puntuali osservazioni, di fatto ignorate in termini dialettici.
Questa discussione è un florilegio di perle e deliri da far impallidire uno studente di terza media, ma ormai ho deciso di non replicare più perché ho capito che è una perdita di tempo bella e buona. Qualunque obiezione basata sulla logica viene regolarmente ignorata dall'interlocutore che, invece di rispondere nel merito come sarebbe logico in un forum di discussione, mediante comodi e misteriosi collegamenti mette nuova carne (e nuove bestialità) al fuoco o copiaincolla a gogò che nove volte su dieci non c'entrano niente con ciò di cui si parla; e così via, in una specie di moto perpetuo che si ripete invariato ad ogni discussione e ad ogni argomentazione. Forse esistono modi più costruttivi e meno demenziali di gettare via il proprio tempo.
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Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Questa discussione è un florilegio di perle e deliri da far impallidire uno studente di terza media, ma ormai ho deciso di non replicare più perché ho capito che è una perdita di tempo bella e buona. Qualunque obiezione basata sulla logica viene regolarmente ignorata dall'interlocutore che, invece di rispondere nel merito come sarebbe logico in un forum di discussione, mediante comodi e misteriosi collegamenti mette nuova carne (e nuove bestialità) al fuoco o copiaincolla a gogò che nove volte su dieci non c'entrano niente con ciò di cui si parla; e così via, in una specie di moto perpetuo che si ripete invariato ad ogni discussione e ad ogni argomentazione. Forse esistono modi più costruttivi e meno demenziali di gettare via il proprio tempo.
infatti, Le volevo proporre un 3d scacchistico, magari di introduzione alla filosofia delle aperture;
ho trovato una demo di Kasparov con un attore americano, il quale finge un tentativo "barbiere", ma con uno sviluppo originale di partita aperta;
il gioco più bello dell'universo; questa sì che è una certezza... :asd:
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Bello, apriamo una sezione scacchistica in giochi e poi discutiamo, ma non di apertura (argomento noioso quanto mai) bensì di storia, di tecnica e di tanto altro. Argomento inesauribile anche senza copia e incolla :v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
considera che l'interlocutore medio qui è abituato a rifiutare l'oggettività, anche quando si tratta di far storia:
è tutto un continuo confondere il piano di realtà oggettiva e la stessa definizione di oggettività, col proprio soggettivo o tesi fantastiche; solo come trucco dialettico, ovviamente; potrei postare altre divertenti perle, da trattamento sanitario obbligatorio, gli scriventi ci credessero davvero;
ma allora non ci stai neppure tu con la testa:asd:; la tua sperata oggettività assoluta, quella che tu cerchi, non è alla nostra portata; a mio avviso sarebbe inutile anche il nostro dialogo psicopatico:rotfl:.
Tutt'al più poi riscontrare un certo minore scostamento dalla verità, che anche lei è inconoscibile per intera, se confrontassi più fonti, ma nonostante questo non potrai mai sapere fino in fondo cosa Gesù pensasse di se, puoi avvicinarti tutt'al più nel rilevare cosa gli altri pensassero di lui.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
tu parti dall'ovvia consapevolezza della teologia di alto livello che al più cerca di fare esegesi, senza pretese metafisiche esclusive
:eek:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
qui c'è gente che asserisce che Dio sarebbe dimostrato dalla storia, non so come...
Beh, lo dici a me, mi hai preso per un confessore?
Io stavo cercando di tirare dritto su di un binario ben definito e diretto a evidenziare le idee di studiosi che hanno avuto la pretesa, riuscendoci o meno in modi diversi, di tirare fuori dagli scritti a disposizione un cosiddetto Gesù della storia, ma mi sembra come sempre succede che venga fuori la storia di Dio.
Anche per me, come Pazza_di_Acerra, l'argomento è chiuso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
ma allora non ci stai neppure tu con la testa:asd:; la tua sperata oggettività assoluta, quella che tu cerchi, non è alla nostra portata; a mio avviso sarebbe inutile anche il nostro dialogo psicopatico:rotfl:.
allora, se tu avessi dimestichezza con gli studi storici sapresti che nessuno pretende "verità assolute", ma che si cerca solo di documentare e spiegare, a partire da ciò che è documentato; come quel passo citato, persino la pagina, da Esterno;
non so quale anti-verità come quelle che asserisci essere nei documenti storici, tu possa trovarci, ma è proprio con queste affermazioni che una discussione normale vira verso la psicopatologia;
Citazione:
Tutt'al più poi riscontrare un certo minore scostamento dalla verità, che anche lei è inconoscibile per intera, se confrontassi più fonti, ma nonostante questo non potrai mai sapere fino in fondo cosa Gesù pensasse di se, puoi avvicinarti tutt'al più nel rilevare cosa gli altri pensassero di lui.
se i documenti non mi consentono di sapere cosa pensasse il vero Gesù storico, benissimo; infatti io non pretendo di porlo a fondamento di nulla;
questo lo fai tu, ma pretendendo di ignorare i vincoli metodologici della ricerca storica;
viste le risultanze, l'ipotesi storica più probabile - perché solo sulla probabilità qui si possono fare congetture - è quella di uno zelota ebreo un po' eccentrico; non ti piace ? pazienza; questo non ti toglie alcun diritto di credere al Gesù evangelico, che va benissimo;
ma non puoi, per assecondare questa legittima aspirazione sentimentale, violentare la logica che presiede agli studi storici appiattendo tutto sul nonsense del soggettivismo; il divieto di leggere la Bibbia, perorato da quei cardinali e documentato è un fatto; non è che cambia a seconda di chi lo legga, tipo teorie di Heisenberg...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
allora, se tu avessi dimestichezza con gli studi storici sapresti che nessuno pretende "verità assolute", ma che si cerca solo di documentare e spiegare, a partire da ciò che è documentato;.
Infatti se rileggi ciò che ho scritto è quello che stavo facendo, citando nomi ed opere ed un breve sunto.