Ed é soggetto alle "norme" della società (superiori al "Regolamento"), che sono le "Leggi dello Stato".
Le tue convinzioni, derivate da una religione confessionale (che non é "religione di Stato", in quanto, almeno costituzionalmente, l'Italia é una Repubblica "laica") non sono "norme", ma "opinioni". Quindi puoi (in tutta legittimità , ed io difendo questo tuo diritto,senza scomodare chisappiamotutti) sontenerle a spada tratta, ma non puoi farne materia di "Giudizio e Anatema" verso chichessia.
Le tue convinzioni, cono, non sono "dovere civico universale", né la tua "etica" (quale che possa essere il significato del termine) é "universale".
Prova ad accettare questo concetto.
Dopo il "Grande Meteorite" ed il conseguente "Giudizio Universale", forse.
Ma non ci siamo ancora.