
Originariamente Scritto da
nahui
E' chiaro che, come in tutte le vicende umane, ognuno parla principalmente in base alla propria esperienza, ed � impossibile generalizzare...
Io ho avuto un padre "putativo" (il compagno di mia madre per 20 anni) col quale avevo sicuramente maggiore affinit� di carattere rispetto a mio padre... L'affetto � elettivo, non c'entra col DNA. Per� ho anche capito che i legami di solidariet� familiare, impastati come sono anche di interessi, doveri, sensi di colpa, ricatti e gruppi sanguigni, alla fin fine sono potenti e importanti. Nelle situazioni di crisi (lutti, malattie, problemi familiari) si attivano misteriose reti di assistenza, di supporto, se sei capace di tenere in piedi queste strutture traballanti. Alla fine mi � toccato riconoscere l'importanza dei clan dai quali sono fuggita, ma nei quali sono sicuramente a casa

Infatti, appena � girato il vento il padre putativo � completamente scomparso, mentre mio padre e il suo caratteraccio sono sempre l�, ad aiutarmi se ho bisogno, anche se in modo bislacco.
So per esperienza che la malattia e la morte di genitori con i quali non abbiamo avuto la volont� di riconciliarci sono eventi addirittura pi� dolorosi e traumatici del normale, devastanti.