tutte quelle che, esplicitamente o implicitamente, implicano un giudizio morale, di valore;
a partire da quella del 3d, di una creazione intelligente da parte di un essere superiore e dalla conseguente pretesa di interpretare conseguentemente quell'ordine in termini di comportamenti più o meno pregiati, sui quali non c'è indifferenza;
l'indifferenza è quando dici: a me piace di più la margherita, ma se uno preferisce la 4 stagioni, non ho nulla da obiettare;
ma se vedi maltrattare un animale non sei indifferente, e giustamente; poni una questione di valore morale; ovunque tu esprima un giudizio di questo tipo, c'è almeno un sottinteso morale, una ratio che si trova al vertice di principio e che torna a tutti i rami;
cioè, se tu dicessi: questo ramo deve produrre una mela, l'implicazione è che tutti i rami dell'albero produrranno mele, e non pere o fichi; anche i rami che non vedi e che sono alla portata di altri, che potrebbero preferire le pere o i fichi.