
Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, tu il sesso occasionale con qualcuno che ti ispira fiducia te lo consentiresti, se non avessi altro per molto tempo; perché raccontare uno schema sentimentale di cui tu stessa faresti a meno, e che ha il solo effetto di incasinare ulteriormente tutto ?
rimuovono proprio quello che avvertono come giudicato inopportuno dalle persone il cui giudizio è importante per loro; vale coi genitori, come con gli amici, che potrebbero spingere in direzione opposta, a fare qualcosa che non si vuole;
tutti i giovani si trovano a crescere con un'educazione ai valori del loro ambiente, e le loro esperienze sono condizionate da quella; i 16enni olandesi o danesi saranno parecchio diversi da quelli pachistani o indiani, no ?
io ho convissuto 5 anni, in un modo molto matrimoniale, nel senso di frequenti rapporti interfamiliari di tipo "ufficiale", e tutto il resto, ivi incluso desiderio dei suoceri di nipoterie

cui io avrei adempiuto, posto il superamento di una lunga analisi da parte di lei, che era una specie di spada di Damocle sull'equilibrio dell'insieme;
ripeto: per me il punto è che il tentativo - pure comprensibile - di intervenire e controllare, comporta dei prezzi e delle incognite da non sottovalutare; se tu fai sesso occasionale e te lo consenti, non è bene comunicare ai figli che è sbagliato; perché invece è questo che sostieni;
meglio tacere o inventarsi qualcos'altro; pensa una figlia cornuta ma fedele, per emulare solidaristicamente la madre vittima, che scopre a 40 anni che quella invece ha avuto l'amante per 30 anni
se non ci fossero repressioni diffuse di default, talmente radicate da non essere nemmeno notate, non ti spiegheresti le tante fughe, la prostituzione, le corna, ecc...
c'è una montagna di narrativa, da secoli, di saggistica - un po' meno - sulla "normalità" dell'insoddisfazione, causa vincoli culturali;
e, soprattutto, c'è quello che constati, la paura, le rotture, i fallimenti, il rancore e le violenze; non ti bastano come dimostrazione di un modello disfunzionale di educazione alle relazioni, e anche al sesso ?
ma che c'entra ? a parte che io non do lezioni a chi è genitore, ma mi limito a suggerire una riflessione su quello che non va e sul perché; ma un conto è l'impegno per conseguire qualcosa di preventivabile, come realizzazioni progressive - studi di più, otterrai risultati migliori - obiettivi fungibili - non passi ad un concorso, ma se hai studiato e ci metti qualcosa in più, ne vincerai uno successivo;
altro è quest'analogia con la coppia, davvero deleteria: pianificare l'obiettivo dove concorre un elemento intrinsecamente e decisivamente aleatorio - l'altro - che sfugge al tuo controllo; questa è esattamente la reificazione dell'altro, strumentalizzato in vista di un obiettivo, senza pensare che si tratta di un'entità autonoma, dotata di un suo desiderio distinto e irriducibile; poi devi constatare le rotture o le sciagure; ci credo...