dovresti averlo studiato in diritto costituzionale:
fu Aldo Moro a volere quell'espressione "società naturale", perché dopo il fascismo si voleva escludere l'intrusione dello stato nella vita privata delle persone; per fare un esempio, c'era la "tassa sugli scapoli"
il senso di quell'espressione "naturale" va inteso come "spontanea", aggregazione umana non mediata o condizionata dallo stato;
il "fondata sul matrimonio" corrisponde alla normale sensibilità dell'epoca, posto che la stessa nozione di "matrimonio" è suscettibile di revisione o omologazione ad altre forme, come la "famiglia di fatto", in tutto e per tutto equiparata per ciò che attiene agli obblighi che si sono prodotti tra i partner e, a fortiori, nei confronti dei figli;
come dovresti sapere, per la legge conta il "more", con la differenza dell'onere della prova in caso di contenzioso o accesso a diritti e facoltà: cioè, in caso di vincolo certificato, matrimonio, unione civile, la condizione di famiglia e i relativi obblighi di solidarietà sono presunti;
nel caso di aggregazioni atipiche - siano esse tra "estranei" o consanguinei, sorge l'esigenza di dimostrare e certificare il vincolo, eventuali obblighi di solidarietà; che obblighi puoi desumere dalla convivenza di due anziane sorelle che dura da 30 anni ? certamente non si tratta della stessa situazione di due estranei che dividano un appartamento per un tempo analogo, facendo ognuno la sua vita, che non è "famiglia"; e non si tratta della stessa situazione di una coppia, non sposata, anche senza figli.