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Non è ovvio nulla di ciò che dici. Tu smentisci ciò che è scritto sui testi sacri e pretendi di essere credibile?
non è ovvio se uno cerca come te di emulare lo stato di un decorticato cerebrale; le Scritture, dici ? dunque, secondo la tua interpretazione delle Scritture esistono piani divini, sì o no ? bene, vediamo: un esempio noto a tutti, la Passione e crocifissione; è abbastanza scritturale ? è un piano divino, sì o no ?

ora, perché il disegno si compisse, era necessario sì o no che Giuda tradisse, che Pilato se ne lavasse le mani, che i soldati procedessero alla crocifissione, sì o no ?
ma non solo; era anche necessario che ogni singolo che sia pronunciato a favore di Barabba facesse questo; era necessario che Tiberio non richiamasse Pilato prima di quel tempo; ma anche che nessuno avesse interferito in alcun modo nella catena di eventi che avrebbero prodotto quegli eventi: bastava che un solo antenato, anche lontanissimo, di Giuda o Pilato o di chiunque altro, si fosse accoppiato con un altra persona, o fosse stato ucciso prima di procreare, o latrimenti interferito col corso degli eventi, vincolando così la libertà di agire di tutti;

non capire questo significa rimuovere qualsiasi capacità logica e razionale;

Dici a me che mi contraddico... Io non mi contraddico.
no, eh ? nello stesso post:
Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Anche questo discorso lo abbiamo già fatto. E' evidente che la fede non ce l'abbiamo tutti, ciò è un dato di fatto. E' verissimo che in base alla sola ragione si può giungere alla fede.
...
Infatti nessuno può salvarsi per sola ragione e nemmeno per sola fede! Questo insegnano le Scritture: occorre la fede, occorrono le opere conseguenti, occorrono i sacrifici di Cristo.
e ancora:

Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Io non posso far altro che ribadire per i sordi ciò che afferma sorella White nelle "Testimonianze per i ministri e per gli operai del Vangelo":

L’unica predestinazione che troviamo nella Parola di Dio è quella di un popolo dove gli uomini sono scelti per essere salvati.

bene; e quelli che non sono stati scelti, che sono fuori dal Patto, che se ne fanno del libero arbitrio, se il loro destino è giù deciso e sono esclusi ?

Molti hanno guardato alla fine, credendo con certezza d’essere stati eletti per gioire nella beatitudine celeste; ma questo tipo di predestinazione non è rivelata nelle Scritture. L’uomo è predestinato a occuparsi della propria salvezza con timore e tremore. Egli è predestinato a mettersi l’armatura per combattere il buon combattimento della fede. E’ predestinato per utilizzare i mezzi che Dio gli ha concesso al fine di combattere contro ogni concupiscenza malvagia, mentre Satana sta giocando la partita della vita per la sua anima. {TMGI 336.4}
Egli è predestinato a vegliare e pregare, ad investigare le Scritture per evitare di cadere in tentazione. E’ predestinato a progredire nella fede, ad essere ubbidiente ad ogni Parola che procede dalla bocca di Dio, affinché possa essere non solo ascoltatore ma anche fautore della Parola. Questa è la predestinazione biblica. {TMGI 337.1}
se è predestinato, lo farà, volente o nolente; dove sta il libero arbitrio ?
Inoltre:

“Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”.
Efesini 2:8 (Giovanni 1:14-16) {MS 331.5}

Qual è il significato? Qual è la grazia? Il dono della fede o il dono che la fede è sufficiente per essere salvati? Il dono che viene da Dio non è la fede, ma la possibilità di salvarsi se si ha fede.
e la fede, allora, di cosa è conseguenza ? da dove viene ? perché se non è da Dio - come invece è il senso autentico della frase di Paolo - quella fede sarebbe per forza frutto della sola ragione, ricompresa in questa; e allora non avrebbe alcun senso l'intimazione di Paolo a non vantarsene;

per non parlare di tutte la altre castronerie farsesche che hai scritto su un dio che doveva negoziare la creazione con non si sa chi, o non poteva fare altrimenti, o che doveva esaminare ciò che per definizione conosce da prima della creazione e che Egli avrebbe creato;

hai trasformato le Scritture in una specie di commedia dell'arte; tra un po' leggeremo che Pulcinella rubava gli spaghetti all'ultima cena, che Arlecchino faceva traffici con Giuda e che Pantalone era il proprietario dei banchi distrutti davanti al tempio e si è lamentato con Gesù per aver perso dei soldi...