va bene; il punto però sarebbe quello di spiegarsi il perché hai questo desiderio, cosa ti gratifica in questo;
cioè, se ci pensi bene, questa è una motivazione che potrebbe essere addotta anche da una persona autolesionista, che si lascia vittimizzare da un partner;
insomma, la vera sfida di tutti questi discorsi non è la formula dell'enunciato di "amore", ma la spiegazione del proprio tornaconto emotivo nell'aver individuato quella persona, e non un'altra, come oggetto su cui si proietta il proprio desiderio e aspettativa;
e il punto è che quei motivi, li si voglia conoscere o ignorare, operano comunque e vanno un po' per conto loro;
poi, ogni tanto bussano, o sfondano la porta a calci, e magari si può pensare di voler essere preparati alla circostanza.







Rispondi Citando