Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
axe, solo una cosa: l'espressione "d'ufficio" è sì contrapposta a "iniziativa di parte" o "querela di parte", però non nel senso che all'espressione dai tu. il discrimine è la "provenienza" della notizia di reato, che nel caso della querela è data al p.m. dal soggetto danneggiato dal reato, mentre negli altri casi è data da coloro che sono preposti a "vigilare" sulla commissione di reati, cioè le "forze dell'ordine". a quanto ne so, e almeno nel penale, il p.m. non può "mai" agire "d'ufficio", cioè in maniera "arbitraria" o motivata dalla sola "funzione", cioè appunto dall'"ufficio", che ricopre.
oddio, che confusione... è ovvio che l'AG per procedere debba avere notizia di reato e non se ne possa inventare uno di sana pianta;

ma la distinzione - come dovrebbe suggerirti la dicitura stessa - non riguarda la fonte della notizia, bensì è incentrata sull'apprezzamento del danno, il quale, fino ad una certa soglia è lasciato al soggetto offeso; oltre fa scattare la procedibilità d'ufficio;

se un agente di PG assiste ad uno che tira un pugno all'altro, non procede d'ufficio se l'entità della lesione non supera la soglia; l'iniziativa non dipende da chi dia la notizia, perché in questo caso sarebbe l'autorità pubblica, ma - sotto la soglia di legge dell'entità del danno - dal soggetto offeso e per questo si chiama querela "di parte";
il motivo di economicità procedurale dovresti capirlo da te...