Probabilmente i dieci comandamenti erano dei precetti sociali stabiliti per cercare di evitare situazioni di enorme disordine e violenza diffusa. Un po' come accadde nell'islam, ad esempio il divieto di mangiare carne di maiale e di bere alcolici era giustificato dal fatto che in climi così caldi queste usanze potevano facilmente portare a gravi malattie. Inoltre c'erano guerre di tipo tribale che occorreva in qualche modo moderare. Tutto logico e razionale, ma non è che c'entrasse nulla un dio. Ovviamente il tutto fu rivestito di un volere spirituale affinché le persone fossero indotte ad obbedire. (Detto in due parole).
Questo tra l'altro spiegherebbe pure il particolare citato della mancanza di un precetto contro lo schiavismo; si trattava infatti di una realtà all'epoca del tutto normale, accettata da tutti, per cui non poteva essere messa in discussione da precetti stabiliti per la massa.