
Originariamente Scritto da
conogelato
Ehhh avessi trenta....quarant'anni....la Realtà dice che ne ho sessanta, Axe: Credi che a sessant'anni suonati non sappia cos'è la Vita? Cosa stanno vivendo le Persone? Quali i problemi esistenziali e di Coppia che si trovano ad affrontare in questa Società frammentata, conflittuale e disorientata? Qua non stiamo parlando di piatti tipici abruzzesi o di cartoni animati, amico mio: Ma di roba seria! Il nodo che non riusciamo a sciogliere non è Famiglia si/Famiglia no, divorzio si/divorzio no, ma se sia giusto (come ti chiedevo venerdì) anteporre il diritto individuale al Bene Comune. Il diritto degli adulti a quello dei più piccoli. Che oramai costringiamo a vivere assecondando i nostri volubili desideri. L'hai detto te più volte: "Evvabbè, che male c'è? Si abitueranno"
Ecco, io questo lo trovo mostruoso. Agghiacciante, Axe. Intollerabile!
Qual è il più grande storico italiano? Senza dubbio il Professor Franco Cardini. Leggi cosa dice a proposito di bene individuale e Bene Comune:
"Il fondamento della fraternità universale non può essere autonomo: se tale fosse, la mente umana potrebbe respingerlo nel nome della Ragione o dell’Arbitrio. «L’individualismo non ci rende più liberi, più uguali, più fratelli. La mera somma degli interessi individuali non è in grado di generare un mondo migliore per tutta l’umanità ».
"la libertà va concepita in senso non individualistico bensì comunitario, indirizzato al Bene comune, e l’eguaglianza non dev’essere intesa come livellamento bensì come diversità e complementarità nel sevizio di ciascuno a tutti gli altri, concepiti nel loro insieme come “prossimo”.
https://www.avvenire.it/opinioni/pag...box=1604059125