"Etica di libertà" della serie chi vive vive e chi muore muore, son cazzi loro ma teniamo tutto aperto, come in natura sopravvivono solo i più adatti alla vita.
Non si riesce proprio a comprendere che i lockdown, per quanto un danno economico, sono stati necessari per contenere i contagi, l'unica strada per evitare il collasso di ospedali e terapie intensive in attesa di vaccinare una certo numero di abitanti affinchè ne godano anche i non vaccinati e proteggere anche chi per motivi validi non può vaccinarsi.
È ovvio che a pagarne le conseguenze erano certi settori piuttosto che altri e ora chi ha un reddito fisso pagherà con le tasse, è sempre stato che i prelievi vengono fatti su redditi certi.
Scoccia eh, a tutti se ci aumentano benzina, metano, bollette, tasse e via dicendo, tranne a chi non ha una cippa di niente perchè dichiara niente o quasi.
Comunque i centri commerciali sono tornati stracolmi soprattutto al fine settimana, la gente non smette di comprare, di muoversi in auto e intasare le strade, vuoi dire che se siamo tanto ma tanto poveri che ci mettiamo dentro l'auto? Acqua?
Ieri sera la pizzeria dove solitamente compro la pizza da asporto era piena all'interno con posti a sedere, la gente se non ha soldi non va a mangiare al ristorante, quindi all'inizio della pandemia hanno faticato, si sono convertiti alla consegna a domicilio ma ora sono ripartiti mica male, con prenotazioni ai tavoli interni tra l'altro.
La stagione estiva al mare( dove vado ogni anno io) è andata bene, non come il 2019 ma meglio dello scorso anno.
Certo è solo un piccolo spaccato di vita (reale) non rappresenta la totalità dei locali e ristoratori italiani ma per me vale molto come indice di ripresa.






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