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Risultati da 61 a 75 di 176

Discussione: Sesso: tre tappe ipotetiche.

  1. #61
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Eccomi
    Ma perchè, è anormale ? Io direi che è un pensiero istintivo, anzi un pre-pensiero, qualcosa che nasce nella parte rettiliana del cervello: vedo un uomo, sono un animale, in pochi secondi lo valuto come potenziale partner procreativo, il resto viene dopo... Noi nemmeno ce ne accorgiamo, a volte, ma comporta cambiamenti nella postura, nel tono di voce, ecc. Io lo osservo negli altri, uomini e donne, non ci avete mai fatto caso ? Certo, magari l'intensità del pensiero dipende dalla quantità di testosterone E infatti, dopo la menopausa questo, come molte altre cose, è cambiato, liberando tanto spazio ram, per fortuna.
    E questa sarebbe la terza tappa del sesso, quella che definirei "L'illuminazione", in cui ho capito quanto di istintuale vi fosse in comportamenti che sublimiamo in romanticismo.
    Anormale no, è frequente.
    Non lo trovo però più gratificante del pensare ad un uomo come solo partner ludico.
    Non mi sembra più "nobile'" solo perché c'è di mezzo la procreazione.
    Siccome Dark diceva che le donne non pensano a tutti gli uomini che vedono come partner sessuali...a me non risulta che non lo facciano, così come non risulta che non pensino a quest'altro aspetto.
    Osservo anche io, non mi ritrovo in nessuno dei due filoni di pensiero.
    Non è romantico, per me, pensare ad uno con cui sto chiacchierando e che trovo anche piacevole come ad un partner sessuale o procreativo.
    Mi sembra di dare un peso eccessivo, un infiocchettamento adolescenziale ad una chiacchierata che molto probabilmente finirà lì.
    Questo accadrebbe ora ma è accaduto molto spesso .
    Sarà che non sono piacente, sarà che non mi mostro accogliente, sarà che non me ne frega una mazza se non mi chiedono il numero di telefono perché, se voglio, lo lascio io...
    Semplicemente non direi mai che una donna non pensi alla versione ribaltabile di un uomo che le piace, anche di più di uno.

  2. #62
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Guarda, ti capisco. Anch'io tendo a essere acida di fronte a certe attenzioni imposte.
    il fastidio è comprensibile, per i modi;

    poi c'è pure una sovrastruttura psicologica - generale, non necessariamente nel tuo caso - per cui snobbare le attenzioni è un'affermazione-rappresentazione di potenza, libertà dal bisogno, una delle innumerevoli corazze di cui ci dotiamo tutti in misura maggiore o minore; ma qui siamo proprio all'a-b-c...
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #63
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    questa è una condizione, magari necessaria, per fare una cosa, non un motivo;
    così interponi una struttura ideologica all'osservazione, e inevitabilmente la comprensione è menomata; però capisco che possa essere un'esigenza;


    ma che vuol dire ? chi lo dice questo ? perché, dove sta scritto ? non vedi che è già una tesi, un'ideologia ?
    poi, va pure bene, per carità; io davvero sono l'ultimo che ci sogna di dire alla gente cosa dovrebbe pensare di questa o quella cosa; troppo pigro



    mi pare che in questo continui ad ignorare un puto che sarebbe ovvio:
    come ho detto - è un fatto semplicemente etologico, un comportamento animale - per selezionare un ipotetico partner il cervello no "pensa", ma opera in background, senza che tu te ne accorga;
    posto che tutti gli psicologi ti dicono che un essere umano pensa al sesso mi pare un centinaio di volte al giorno; e quando succede in quelle 16 h ? evidentemente, quando il cervello si attiva e magari manda un segnale che poi viene deviato o elaborato in un modo consono alla personalità, inibizioni;


    posto che se ci pensi un momento, oltre a non essere una "mia teoria" è abbastanza ovvio che per scegliere uno o due su un tot deve intervenire un meccanismo che scarta quelli che non scegli, che è una cosa di mero buon senso, la questione "amicizia" ovviamente diventa più complessa;

    poi, sovrastrutturalmente uno può elaborare quel che gli pare, ma siamo animali che nascono e muoiono, e in mezzo si riproducono e competono per quello; tutta la storia umana è segnata da questa cosa, combattere, arricchirsi, farsi belli e desiderabili, mostrarsi, avere successo e, con questo, più partner, più belli, più figli diversi, cme fa quasi puntualmente chi può;

    quando una persona ti comunica la tua inadeguatezza ad essere visto come partner - i casi sono tutti da vedere, nello specifico - qualcosa nella mente di chi è declassato succede sempre; magari tu piaci al tuo amico e la cosa non è reciproca, per cui lui si "accontenta" di un'amicizia, sperando inconsciamente in altro;
    o magari intervengono cose più complesse a coprire il tutto;

    quasi tutte le donne dopo i 50 osservano la caduta degli sguardi maschili, a volte con un trauma, altre in modo diverso e più articolato; altre ancora con sollievo, che però è almeno in parte una compensazione consolatoria;
    le donne, perché nel nostro sistema l'uomo agiato ancora surroga col potere o con le illusioni di potere; ma siamo lì;

    davvero ci vogliamo prendere per il Q ?
    Mah, io credo che tutto dipenda dalle esperienze che si sono avute.
    Io ho sempre avuto amici uomini, con cui ho avuto rapporti bellissimi senza che intervenisse il sesso. Non credo debba essere una cosa necessaria, quella sessuale, per poter instaurare un buon rapporto.
    Il mio migliore amico ha una compagna, un figlio, e con me ha un rapporto bellissimo, tale per cui anche se ci sentiamo e vediamo poco, considerando che abitiamo a 300 km di distanza, ogni volta che ci troviamo è come se ci fossimo salutati il giorno prima. A settembre vado a trovarlo, per conoscere la sua compagna e il suo bambino appena nato, e lui mi ospita. A casa sua sono di famiglia, i suoi genitori mi adorano. Eppure non ci ha mai sfiorato l'idea di una relazione. Avremmo potuto, volendo, perché in 30 anni di amicizia siamo stati entrambi single in contemporanea. Semplicemente, non è mai stato il tipo di rapporto che ci interessava avere. Ma anche da giovanissimi, quando ci siamo conosciuti: avevamo 13 anni io e 14 lui, e abbiamo continuato a vederci ogni estate, fino ai 20 anni. E in quelle settimane stavamo sempre insieme, andavamo in giro per ore, io andavo a casa sua a svegliarlo ogni pomeriggio e poi raggiungevamo gli altri in spiaggia. Se mai ci fosse stato altro, avremmo avuto modo di approfondirlo. Semplicemente, ci siamo voluti bene e ci vogliamo bene come fratelli.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  4. #64
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Ma non dico che non lo si possa pensare a prescindere. Dico solo che non è che accade per tutti. Anzi, accade per ben poche persone. Accade quando conosci qualcuno e provi attrazione nei suoi confronti, ma non credo sia la regola. Tu forse sei attratta da tutti gli uomini che incontri? Dubito.
    Come del resto quando si incontra una donna. Ho un sacco di amiche lesbiche, e non è che sono tutte attratte da me, per carità. Sono amiche e alcune quasi sorelle. Lo stesso vale per gli uomini con cui ho un rapporto di amicizia. Ovvio, si tratta di rapporti che si costruiscono nel tempo.
    L'assoluto non esiste
    Appunto per questo la frase: "le donne non pensano a tutti gli uomini che incontrano come partner sessuali " non è assoluta e quindi totalmente vera.

    No, io mi annoio facilmente, non faccio testo.
    Di solito ci sono altri meccanismi che mi hanno vista protagonista: tipo tizio che fa il simpatico con me perché punta la mia amica (siccome sono episodi che tornano dall' adolescenza e ora, per fortuna, si sono fatti più rari perché, purtroppo per sti soggetti, tendo a dire a tizio che la mia amica ha un cervello e che può fare battute anche a lei) e altre dinamiche che mi fanno cadere le braccia... raramente penso a loro in modi ludici.

  5. #65
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    il fastidio è comprensibile, per i modi;

    poi c'è pure una sovrastruttura psicologica - generale, non necessariamente nel tuo caso - per cui snobbare le attenzioni è un'affermazione-rappresentazione di potenza, libertà dal bisogno, una delle innumerevoli corazze di cui ci dotiamo tutti in misura maggiore o minore; ma qui siamo proprio all'a-b-c...
    Mah, uno non può essere semplicemente infastidito da certe attenzioni?
    Non è una cosa piacevole. Capisco che magari un uomo queste cose non le colga perché è più difficile che capitino a ruoli invertiti (sebbene io conosca donne che sanno essere assai moleste, diciamo che non sono la maggior parte), ma per una donna spesso sono situazioni fastidiose. Uomini che si sentono liberi di lanciarti appellativi o commenti quando passi per strada, che ti fischiano, manco fossi un cane...
    Ma anche i complimenti buttati lì così, da gente che conosci appena e che magari si aspetta da te una reazione. Io tendenzialmente ringrazio per educazione, ma dentro provo disagio. I complimenti mi hanno sempre messo a disagio in generale, figuriamoci fatti da semisconosciuti.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  6. #66
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    L'assoluto non esiste
    Appunto per questo la frase: "le donne non pensano a tutti gli uomini che incontrano come partner sessuali " non è assoluta e quindi totalmente vera.

    No, io mi annoio facilmente, non faccio testo.
    Di solito ci sono altri meccanismi che mi hanno vista protagonista: tipo tizio che fa il simpatico con me perché punta la mia amica (siccome sono episodi che tornano dall' adolescenza e ora, per fortuna, si sono fatti più rari perché, purtroppo per sti soggetti, tendo a dire a tizio che la mia amica ha un cervello e che può fare battute anche a lei) e altre dinamiche che mi fanno cadere le braccia... raramente penso a loro in modi ludici.
    Ecco, quindi vedi che la cosa non sta in piedi? Siamo già in due a non pensare agli uomini come potenziali partner sessuali.
    In effetti è vero, ci saranno anche donne che pensano a tutti gli uomini che incontrano come potenziali partner da portarsi a letto. Anzi, sicuramente ci sono, io ne conosco una
    Ma non è la regola. Alcuni sono fatti in un modo, altri sono fatti in un altro.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  7. #67
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Ma non è colpa loro, eh
    La vita è difficile.

  8. #68
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Ecco, quindi vedi che la cosa non sta in piedi? Siamo già in due a non pensare agli uomini come potenziali partner sessuali.
    In effetti è vero, ci saranno anche donne che pensano a tutti gli uomini che incontrano come potenziali partner da portarsi a letto. Anzi, sicuramente ci sono, io ne conosco una
    Ma non è la regola. Alcuni sono fatti in un modo, altri sono fatti in un altro.
    Che la cosa non stesse in piedi era ciò che dicevo nella mia prima risposta, ma se dici che escludi che tutte le donne ...
    Non escludere, includi.
    Ci sta chi pensa, fa e manco lo dice

  9. #69
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Sull'amicizia tra donne e uomini mi sono già espressa.
    Su quella tra ex pure
    Quindi non mi ripeterò per non farvi cadere il cadibile.

  10. #70
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    Mah, io credo che tutto dipenda dalle esperienze che si sono avute.
    Io ho sempre avuto amici uomini, con cui ho avuto rapporti bellissimi senza che intervenisse il sesso. Non credo debba essere una cosa necessaria, quella sessuale, per poter instaurare un buon rapporto.
    Il mio migliore amico ha una compagna, un figlio, e con me ha un rapporto bellissimo,
    ma che c'entra ?
    lo vedi che parti già da una fase della relazione socialmente inquadrata ?

    io ho fatto presente il meccanismo che descrive nahui, che precede comunque tutto in automatico, anche se poi viene sommerso, inibito e legato alle circostanze;

    siamo stati scimmie per un milione di anni e a malapena da poche decine di migliaia esseri che si danno minimamente una regolata; tu credi che il comparto istintuale di una specie in cuii la vita era brevissima e modulata sulla riproduzione più efficace e funzionale possibile sia stato soppiantato dalla lettura dei poemi cavallereschi ?
    posto che oi proprio in quelli c'erano del gran corna, per dire

    tale per cui anche se ci sentiamo e vediamo poco, considerando che abitiamo a 300 km di distanza, ogni volta che ci troviamo è come se ci fossimo salutati il giorno prima. A settembre vado a trovarlo, per conoscere la sua compagna e il suo bambino appena nato, e lui mi ospita. A casa sua sono di famiglia, i suoi genitori mi adorano. Eppure non ci ha mai sfiorato l'idea di una relazione. Avremmo potuto, volendo, perché in 30 anni di amicizia siamo stati entrambi single in contemporanea. Semplicemente, non è mai stato il tipo di rapporto che ci interessava avere. Ma anche da giovanissimi, quando ci siamo conosciuti: avevamo 13 anni io e 14 lui, e abbiamo continuato a vederci ogni estate, fino ai 20 anni. E in quelle settimane stavamo sempre insieme, andavamo in giro per ore, io andavo a casa sua a svegliarlo ogni pomeriggio e poi raggiungevamo gli altri in spiaggia. Se mai ci fosse stato altro, avremmo avuto modo di approfondirlo. Semplicemente, ci siamo voluti bene e ci vogliamo bene come fratelli.
    boh... non è che una cosa così faccia troppo testo; già stare a 300 km di distanza costituisce un'inibizione, ma è ovvio che stiamo parlando di un rapporto strutturato, che non c'entra nulla con ciò di cui parlavo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #71
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Ma poi, chi mai vorrebbe essere visto come potenziale partner sessuale da tutti? Io quando un uomo mi si approccia senza secondi fini e senza provarci faccio la ola.
    Perché in effetti è vero, molti uomini pensano soprattutto a quello nell'approcciarsi con l'altro sesso. Ma per fortuna non sono tutti così.
    Stiamo comunque perdendo di vista il senso della discussione: il punto è che ci possa essere l'amicizia tra uomo e donna, senza doppi fini.
    Se pure fosse vera - e io non penso sia così - la teoria di Axe secondo cui inconsciamente si scarta o meno una persona come possibile partner sessuale, una volta superata questa "valutazione inconscia", nel momento in cui due persone si sono "scartate" sotto quel punto di vista possono tranquillamente diventare buone amiche. Anche perché, appunto, non è che si possa essere attratti da tutti.
    Io sono convinta che uomini e donne siano diversi anche nell' intendere l' amicizia con l' altro sesso.
    Una donna forse più predisposta a intendere l' amicizia con un uomo assesduata, quando non ne è attratta fisicamente, mentre per un uomo l' amicizia con una donna potrebbe benissimo comprendere anche il sesso.
    Per questo credo che l'amicizia pura, assesuata tra uomo e donna sia rara.
    Bisogna vedere da quanto dura l' amicizia, se nata durante l' infanzia è molto probabile che non ci si sente reciprocamente attratti si è come fratelli e sorelle, perchè si è cresciuti insieme, si innesca quell' inibizione inconsciamente che non ti fa scattare qualcosa verso un fratello, o una sorella.
    Oppure si può diventare buoni amici solo dopo la fine di una relazione, quando l' aspetto sessuale, l' attrazione non c' è più, e si è risolti e si resta comunque amici dato che c'è stato comunque amore, semplicemente si trasforma in affetto e amore amicale.Raro anche questo tipo di amicizia se ci si lascia in malo modo o si portano rancori irrisolti.

    Che poi due che hanno costruito e avuto una lunga relazione o sposati all' inizio sono tutto, amanti, confidenti e quindi anche amici.
    Oppure d' inizia una relazione da amici che poi si trasforma in qualcosa di più profondo, ma già dall' inizio comunque c'è quella predisposizione verso l'attrazione sessuale.

    Alla fine sono anche io dell' idea che più spesso l' amicizia tra un uomo e una donna possa esistere sì ma a certe condizioni, perchè giustamente non siamo attratti sessualmente e fisicamente da tutti e spesso non siamo corrisposti, quindi lui o lei si accontentano del ruolo di amico o amica quando non si può essere di più, insomma uno dei due si accontenta di un ruolo differente, pur di non perdere la persona cara.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  12. #72
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Che la cosa non stesse in piedi era ciò che dicevo nella mia prima risposta, ma se dici che escludi che tutte le donne ...
    Non escludere, includi.
    Ci sta chi pensa, fa e manco lo dice
    Si si in effetti no posso escludere tutte le donne. Mi è troppo venuta in mente sta tizia che esce ogni tanto con la mia compagnia, che salterebbe addosso a tutti, uomini e donne, senza distinzioni. Ci ha provato pure con me
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  13. #73
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma che c'entra ?
    lo vedi che parti già da una fase della relazione socialmente inquadrata ?

    io ho fatto presente il meccanismo che descrive nahui, che precede comunque tutto in automatico, anche se poi viene sommerso, inibito e legato alle circostanze;

    siamo stati scimmie per un milione di anni e a malapena da poche decine di migliaia esseri che si danno minimamente una regolata; tu credi che il comparto istintuale di una specie in cuii la vita era brevissima e modulata sulla riproduzione più efficace e funzionale possibile sia stato soppiantato dalla lettura dei poemi cavallereschi ?
    posto che oi proprio in quelli c'erano del gran corna, per dire


    boh... non è che una cosa così faccia troppo testo; già stare a 300 km di distanza costituisce un'inibizione, ma è ovvio che stiamo parlando di un rapporto strutturato, che non c'entra nulla con ciò di cui parlavo.
    Beh ma io quando parlo di amicizie, parlo di amicizie. Ossia qualcosa che è cresciuto nel tempo. Io non considero nessuno amico se non passa un lungo periodo di frequentazione. Prima sono tutti conoscenti. Se parlo di amicizia, parlo di una relazione strutturata, a prescindere.

    E non sto dicendo che non esistano degli istinti, ma non siamo tutti uguali e non sono la stessa cosa per tutti. Io poi non la vedo come te sul fatto che "se uno non lo vedi come potenziale partner sessuale vuol dire che lo hai scartato in automatico". Per me è "tra tante persone, può esserci quella da cui ci si sente attratti, e allora scatta qualcosa di diverso". Sarà che nella mia vita sono sempre stata molto più mentale che istintiva.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  14. #74
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    grazie: l'attenzione dell'anziano non ti può gratificare; al contrario, ti colloca in un target indesiderabile;

    a parte i modi e l'educazione, se fossi stata oggetto di attenzione da parte di un bel 50enne la cosa non avrebbe dovuto infastidirti;
    poi, chiaramente, se interviene un meccanismo protettivo a priori, tipo che l'uva è acerba, la cosa prende una piega diversa

    io sta cosa la metabolizzo evitando proprio di incrociare lo sguardo con una che abbia meno di 40 anni; ma non è che la cosa mi faccia piacere, eh... intendo, la consapevolezza di non essere un possibile target per donne ancora in età riproduttiva; magari, fossi miliardario... ma so che per il mio carattere mi sarei intristito nella posizione del sugar daddy, non è per me
    A be' certo se lo dice te, a me francamente e con tutta sincerità non invidio affatto Madonna a 66 anni che sfoggia il fidanzato di 28 (mi pare)
    I bambini non mi hanno mai attratta, manco i quarantenni, non fanno parte del mio immaginario

    Io non ho incrociato proprio un bel niente se non lo stesso marciapiede e strada con un signore molto più grande di me.
    Poi tu non mi conosci, ed esistono sempre le eccezioni, a me se le stesse cose le avesse dette un quarantenne comunque mi avrebbero infastidita, certe attenzioni non richieste da estranei proprio le trovo fuori luogo ed indesiderate a prescindere.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  15. #75
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Mah, uno non può essere semplicemente infastidito da certe attenzioni?
    può darsi, ma non è molto credibile, dico come circostanza generale delle "attenzioni"; certo che se provengono da persone consolidatamente indesiderabili, allora ovviamente ti rappresentano in modo da declassarti;

    Ma anche i complimenti buttati lì così, da gente che conosci appena e che magari si aspetta da te una reazione. Io tendenzialmente ringrazio per educazione, ma dentro provo disagio. I complimenti mi hanno sempre messo a disagio in generale, figuriamoci fatti da semisconosciuti.
    questo è il caso: essere oggetto di attenzione da qualcuno poco qualificato comporta un vantaggio dispensabile nella misura in cui ci si sente ancora piacenti, e il grande svantaggio di essere incluse in una categoria troppo ampia per essere gratificante, quelle di sana e robusta respirazione;

    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Ecco, quindi vedi che la cosa non sta in piedi? Siamo già in due a non pensare agli uomini come potenziali partner sessuali.
    In effetti è vero, ci saranno anche donne che pensano a tutti gli uomini che incontrano come potenziali partner da portarsi a letto. Anzi, sicuramente ci sono, io ne conosco una
    Ma non è la regola. Alcuni sono fatti in un modo, altri sono fatti in un altro.
    se continui a riferirti al "pensare" ovviamente ti collochi in una fase della questione dove il senso cambia completamente, perché è un'operazione cosciente e mediata socialmente, in modi proto-ideologici;

    se pensi all'animale-dark in età riproduttiva che incontra l'animale X, sconosciuto, per qualche istante il tuo cervello valuta lo stato di salute e attitudine all'accoppiamento premiante di quello, come di tutta la fauna intorno; siamo programmati per questo, eh...

    e questo ci motiva in quasi tutto, anche se ce lo dimentichiamo; uno lavora, accumula, cerca di salire nelle gerarchie, si trucca, si veste, si mette i tacchi perché il culo è più bello, va in palestra, fa le diete, si tinge i capelli per sembrare ancora giovane;
    oppure smette di tingerseli per dire: non dipendo più dal gradimento dei maschi, che pure può essere un'affermazione di sé;

    ma, secondo te, tutto questo apparato che va avanti da millenni, è frutto della fantasia perversa di qualche stilista francese gaio degli anni 60 ?
    c'� del lardo in Garfagnana

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