
Originariamente Scritto da
axeUgene
hai frainteso il senso di "inibizione", nel senso di qualsiasi motivo, ostacolo, pre-giudizio, ecc...
appunto; tu ragioni in termini di "pensieri";
quando tu elabori un pensiero su una certa persona, sei già oltre, in una fase in cui concorrono altre valutazioni, che favoriscono, o inibiscono; per esempio, l'inibizione è che si tratta del compagno di una tua cara amica; io sarei inibito pure se si lasciano, pensa te...
ma il tuo cervello elabora comunque se quello ti piacerebbe, oppure no; e pure il cervello di quello percepisce la cosa, sempre in background, perché poi le norme sociali inibiscono;
mi pare che nahui abbia detto che altrimenti avrebbe avuto 300 figli; io pure, e sì che sono parecchio controllato e selettivo, da qualche istante dopo;
mi potrai dire che le inibizioni varie operano diversamente da persona a persona, e su questo non ci piove;
ma il punto etologico e antropologico, che ti conferma chiunque abbia letto testi seri sulla questione, è che siamo macchine selezionate nell'istinto per fare questo, con in più, rispetto ai
nostri amici animali 
- che le donne hanno l'estro nascosto: come dire - all'uomo - ogni lasciata è persa

se poi aggiungi che è pure premiante la varietà genetica della progenie, ossia, il vantaggio evolutivo di fare figli con partner diversi, ti spieghi tante cose; è un fatto biologico;
ora arriva vega
