Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
Guarda che mia moglie lavora; non è che sta tutto il giorno a spingere la mia carrozzina. La domanda fondamentale che ponevo è un'altra: cosa perde la donna che sceglie di essere sposa, moglie, madre e casalinga rispetto a una nubile, senza figli e che lavora fuori? Non pensi sia possibile anche rovesciarla, la domanda? Cosa guadagna? Pensaci: ha ritmi diversi, ha più tempo da dedicare ai figli, a sè stessa, alla lettura eccetera. Ha meno ansie e meno stress; probabilmente anche meno soldi, ma si misura davvero solo sui soldi che ha a disposizione, la sua felicità? Si? Sicura?
guarda.che "libertà", vuol dire anche libertà di scegliere quello che descrivi qui; se una vuol fare la casalinga, a me che importa ?
diverso se si comincia a sostenere che quella dovrebbe - come finalità morale pubblica - la condizione elettiva e carismatica; anche perché il sottaciuto implicito del tutto è che se tu sei casalinga e il ménage diventa oppressivo, hai ancora più difficoltà a sganciartene che nel caso in cui tu abbia un lavoro e qualifiche;

e si torna a bomba, al solito: tutto il focus - e il cetriolo. - gira che ti rigira, sempre lì finisce: la donna deve stare "al suo posto", essere controllata, inibita, precettata;
puntualmente, un giorno sì e uno no, c'è il femminicidio, e non il mariticidio.