Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
perché lo impone la nostra Costituzione, e la legge che discende, a differenza da quella del suo paese d'origine;

del resto, io sono italiano, sto a casa mia e non sono cattolico; non vedo perché - contravvenendo all'art. 3 della nostra Costituzione - nei luoghi istituzionali si dovrebbero esibire simboli di una parte, e non dell'unità nazionale;
e, se fossi cattolico, troverei una bestemmia la presenza del crocifisso in istituti in cui si praticano aborti o altro, messi lì ad indicare non la devozione dell'istituzione, ma qualcosa di superficiale e improprio, come un simbolo di identità diversa da quella della fede;

per il resto, tutto è disciplinato dalla legge; non è che un musulmano che viene qua può avere quattro mogli, eh...
Citi la Costituzione e salti a piè pari questo:

Quando si parla di Fede, pubblico e privato si incrociano: E non puoi impedirlo. Per questo ad esempio sui temi etici, onorevoli e senatori prima che al proprio partito obbediscono alla loro Coscienza.....
Domàndati come mai Rivoluzione francese o Rivoluzione russa non son riuscite a cancellare la Religione dal dibattito pubblico.
Domàndati come mai, anche te che non credi, dici un milione di volte "Grazie" e "Prego" ogni giorno.
Domàndati come mai a Pasqua, a Natale e all'Immacolata non lavori.
Lo Stato (anche se laico) riconosce alcune festività come FONDANTI, come date-SIMBOLO, come VALORIALI del carattere di una Nazione.