Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Che senso ha conoscere pienamente Dio?
Lo conosceremo per ciò che ci è possibile e consentito.
Se intendi bene il Vangelo, Gesù rispose così all'apostolo che gli aveva chiesto di mostrargli il Padre:
"Ma come? E' tanto che sei con me ed ancora mi chiedi di conoscere il padre; ma dai!, non hai capito che chi vede me vede il Padre?".
Tu che ne dici cono?

Se poi pensi che in questo sito pochi credono all'esistenza di un Dio ultraterreno od oltre la materia, puoi immaginare se, quei molti che non credono, credano ai miracoli ed alla resurrezione di Gesù.
Se non possono pensare ad un Dio creatore a maggior ragione non possono concepire un Dio-Padre.
Carissimo, se non esiste Resurrezione dai morti, tutte le nostre discussioni sono solo teatrino. Affabulazione fine a sè stessa....

"Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini!
Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza. Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.

1 Corinzi, 15