Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Se non fosse per le "cheche" di dio il male non avrebbe certo l'ultima parola come dici tu. È dio che ha le cheche e quindi fa l'irritato. Ieri non faceva entrare in paradiso, oggi sì. Si vede che le cheche gli sono un pochino passate
Quanto al poi, se per caso fosse un posto dove non importa più nulla della vita precedente, sarebbe un male se ci trovassimo tutti felici, vittime e carnefici, dove questi ultimi si rendono conto di quanto son stati bischeri?
Bisogna vedere cosa cerchi, se giustizia o vendetta. Perché non so quanto una pena eterna possa chiamarsi giustizia e far finire insieme chi ha ucciso con chi si è fatto qualche trombata in libertà senza danno a nessuno.
Perché è facile fare gli splendidi con pace e amore, ma poi visto il desiderio nutrito per l'aldilà, fatto di sofferenza senza fine, direi che di falsità e ipocrisia ce ne siano.
La giustizia degli uomini è limitata. Incompleta. Parziale.
Quella di Dio è perfetta.
Noi spesso mischiamo Bene e Male, definiamo Bene ciò che è Male e viceversa. Allora tutto apparirà netto. Distinto. Chiarissimo.

«Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. [25]Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. [26]Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. [27]Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? [28]Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? [29]No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. [30]Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio». ]Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». [37]Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. [38]Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, [39]e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. [40]Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. [41]Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità [42]e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. [43]Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!"

MATTEO 13