posto che l'immigrazione diminuisce, perché siamo sempre meno appetibili pure per i disperati, ancora insisti con questa minaccia-bufala dell'invasione ?

Allora, come puoi notare l'approdo primo dei cosiddetti "disperati" è giocoforza l'Italia, dappoiché abbiamo la sfortuna di vivere in una penisola che per migliaia di chilometri si estende nel Mediterraneo. Inoltre, come ben sai, Francia, Spagna, Malta, Tunisia si rifiutano in ogni modo di manifestare tendenze "accoglione". D'altra parte i "disperati" sarebbero ben lieti di trasferirsi dall'Italia -primo approdo- in Paesi sistemati decisamente un po' meglio, ma come dicevamo dianzi si tratta di Paesi tutt'altro che accoglioni che i disperati li ricacciano a calci dai confini.
E poi, certo che i migranti si sono sempre adattati ai costumi del luogo dove arrivavano, ma non sono mai stati in numero tale da poter imporre i loro. Adesso lo stanno diventando. Capisci che si sta verificando una situazione del tutto nuova nella storia dell'uomo,
in cui poco alla volta determinate popolazioni si sostituiscono a quelle autoctone? Nel nuovo Regno d'Italia arrivava la nuova depredatrice autorità sabauda, ma tutto sommato usanze, dialetti, la cultura in generale dei luoghi restarono invariate fino a quando un colpo decisivo (nel male e nel bene) lo diede magari la televisione. Siamo oggi di fronte a un fenomeno di portata immensa, del resto è tutta la sinistra mi pare ad ammettere l'ineluttabilità dell'incredibile cambiamento. Non sono io di destra ad affermarlo...