certo, fin qui ci siamo; ma, come vedi, qualcuno paga: i cittadini;
no, non capisci proprio i fondamenti della scienza delle finanze;Se io emetto titoli di stato (bond), NON CREO NUOVA MONETA. Ma uso moneta ricevuta in prestito dai mercati.
Il concetto di "creazione nuova moneta" significa CREARE MONETA DAL NULLA che PRIMA NON ESISTEVA.
E questo lo possono fare SOLO LE BANCHE CENTRALI.![]()
se tu crei moneta, a parità di ricchezza nazionale, svaluti quella moneta, per relazione aritmetica;
se tu prendi in prestito, quell'importo ti serve per farlo circolare, no ? quella è base monetaria, moneta in più che circola; quello che cambia è - solo teoricamente - il tempo, perché fino alla scadenza di quel titolo hai più disponibilità;
ma poi viene il momento di restituire, e quindi tassare, tagliare, ecc... e, se con quell'importo non hai generato ricchezza in più, dovrai rimborsare capitale più interessi, quindi vedrai un calo della ricchezza totale del paese;
basta saperlo e dire chi paga, in che modo; perché ognuna delle possibili soluzioni ha effetti diversi sulla platea dei cittadini contribuenti;
i tagli ai servizi, colpiscono i più poveri, perché questi non pagano tasse ma ricevono; è l'ultra-liberismo, la flat-tax, meno tasse per tutti, ecc...
l'espansione di moneta svalutata è una via di mezzo, ma sempre potenzialmente iniqua, perché flat pure quella, equivalente ad una tassa su tutti i redditi denominati in quella moneta; posto che di solito gli abbienti hanno patrimoni immobiliari, che conservano il valore, e patrimoni mobiliari all'estero; a moneta svalutata la prende in dòmo chi vive di solo stipendio;
oppure si tassa in proporzione a reddito e patrimonio: tu guadagni mille, non paghi nulla; chi guadagna 1300 - tanti - pagherà 50; chi guadagna 2300, pagherà 300, e su a salire...








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