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Discussione: L’affetto allargato

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  1. #11
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma scusa eh....a che serve in una discussione affibbiare etichette di idiota, (come ha fatto Xmanx) di incompetenti, di vecchie cariatidi, (come hai fatto te), a coloro che ne sanno indubbiamente più di noi, solo perchè la pensano diversamente? Se permetti, su temi di filosofia, di sociologia, di antropologia eccetera, chi ne sa di più...chi riveste più autorevolezza
    i pensatori hanno un loro orientamento; ti possono servire da protesi per capire l'articolazione del tuo, ma non è che il loro sapere possa giustificare i loro valori; sarebbe come se io citassi illustri filosofi atei per screditare tue scelte diverse: ne vuoi sapere più di Nietszche ?
    non funziona così;
    ti hanno mandato a scuola proprio perché tu fossi in grado di discernere tra un parere tecnico e un giudizio di valore;
    tutti i Bauman, Franceschi o Recalcati che puoi citare non possono controvertire il dato di fatto che la maggioranza degli abitanti del pianeta oggi gode di maggior benessere, libertà, opportunità di 30, 60 e 90 anni fa, e soprattutto i più indifesi;

    a scuola e nelle università in cui gli illustri pensatori insegnano si dovrebbe esattamente apprendere a verificare criticamente ciò che appare, e che può essere sbagliato; se gli stessi pensatori e docenti rinnegano questo metodo critico, contro ogni evidenza complessiva, pur di distinguersi nelle loro geremiadi e ritagliarsi un ruolo di visibilità, è affar loro; ma non cambia il dato di realtà; la società è permanentemente in crisi, ma questo non ha mai determinato la Fine del Mondo; solo di quello in cui le generazioni anziane si sono abituate a vivere e comandare;

    Senza Bene Comune non c'è concetto di Nazione, Axeugene. Non c'è concetto di Stato. Di Popolo.
    tu confondi la tua nozione di ciò che dovrebbe essere Bene comune con questo valore in assoluto; nazione, stato e popolo non sono valori in sé, visto che possono - come è avvenuto - essere adottati per imprese che tu stesso biasimeresti;

    il bene comune è già tutelato, stabilito dalla legge, esattamente definendo quei comportamenti che sono vietati a tutela di quel bene, lasciando il resto all'apprezzamento individuale;

    poi, ognuno di noi può avere opinioni diverse sull'opportunità di consentire certi comportamenti o meno; tu vorresti inibire o vietare il divorzio; un altro, spaventato dai fanatismi, potrebbe voler vietare le religioni; la società è conflitto, da sempre, come la stessa famiglia;
    scambiare la dittatura, in senso lato, una finzione di ordine per pace può essere, comprensibile, umano; ma non è quasi mai un comportamento intelligente, perché non prepara all'inevitabile crisi;

    è strano che tu non lo capisca, perché i tuoi preti - grande merito a loro, almeno per questo aspetto - sono maestri di elasticità, magari ipocrita - si fa ma non si dice - che rimanda le crisi più traumatiche;
    però, ogni tanto, bisogna aggiornare i principi, perché poi ti ritrovi allo stadio due squadre che giocano con le regole teoriche del calcio storico fiorentino, e i conti non tornano più;

    L'individualismo è un Male a prescindere. Mina alla base il vivere civile. E noi lo stiamo coltivando. Lo stiamo innalzando a valore! "Esisto io. Poi (nel caso e molto dopo) vengono gli Altri.
    che è esattamente quello che comunichi tu, quando pretendi di dire agli altri come dovrebbero vivere, in base ai valori che tu consideri buoni e giusti;
    tu chiami individualismo, deteriore, l'esercizio della libertà di autodeterminarsi a cui tu, però, non rinunci; così son bòni tutti...
    finché non arriva uno che chiude le chiese e vieta i culti in nome del collettivismo, o non stabilisce un figlio solo per ogni coppia, in nome del Bene comune, non la capisci;

    per questo esiste la legge, che ti consente di esprimerti ed affermare valori diversi da quelli miei, ma non di passare col rosso; questa è una definizione di Bene comune, che però a te non piace e non riconosci come tale; vedi il bicchiere mezzo vuoto;

    Sono Bambini? Si abitueranno".
    come sempre,in tutta la storia; l'educazione è una continua forzatura del desiderio dei bambini, che starebbero sempre a giocare, anziché andare a scuola e fare i compiti, si ingozzerebbero di dolci e schifezze davanti alla tv e diventerebbero obesi, se non li si forzasse, ruberebbero la merendina al compagno di banco se non glielo si vietasse;
    peraltro, in Occidente non c'è mai stata come oggi una tutela dell'infanzia da violenze e abusi, ordinari nelle società del passato, quelle non individualiste, dove trionfava l'autoritarismo dei padri-padroni; questo è un fatto;
    Tutto ciò è abominevole. E' contrario a ogni principio Etico e Morale. In nome di una non ben definita idea di progresso, stiamo buttando a mare tutti i princìpi costitutivi della nostra Cultura. Ciò che la identificava come Occidentale. Ecco perchè tutti quegli attenti analisti parlano di tramonto. Tramonto della Cultura Occidentale. A favore di cosa? Di una cosa indefinita, instabile. Liquida, appunto.
    ripeto: tu confondi la fine di un ordine che piace a te con la Fine del Mondo;
    è un modo immaturo, infantile e capriccioso di vedere le cose, oltre che un fallimento dell'istruzione;

    se tu avessi tratto profitto dalla scuola, riflettuto su ciò che avresti dovuto apprendere, avresti introiettato l'idea che ogni generazione vive la crisi del suo personale ordine, perché questa è la storia; le generazioni successive trovano confacenti altri equilibri;
    il paradosso è che con questo sentirti ombelico morale del Mondo, sei proprio tu ad affermare quell'individualismo che critichi, facendo del Cono-centrismo per interposta chiesa; la cosa ti illude di esprimere un valore universale, e non ti capaciti della circostanza che la maggior parte del mondo la pensa diversamente;

    spacci come Valore la circostanza - banale - della tua incapacità di accettare che gli altri abbiano opinioni di valore diverse dalle tue;
    e io nemmeno critico questo, ché sarebbe inutile;

    l'unica obiezione che esprimo è: ma ti serve ?
    la gratificazione pissera di sentirti maestro di morale vale il fossato empatico che scavi con la sensibilità delle generazioni dei tuoi figli ? guarda che, ti piaccia o meno, quelli vivono in quel mondo che ti ostini a vedere come intriso di individualismo deteriore, e inevitabilmente ne affermeranno anche quei lati positivi che tu non vedi;

    a che ti serve invecchiare amareggiato per l'incapacità di vedere e capire le ragioni genuine degli altri, diverse dalle tue ?
    Ultima modifica di axeUgene; 29-09-2020 alle 07:41
    c'� del lardo in Garfagnana

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