Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
in teoria, sì;
se ci pensi bene però, diventa molto difficile argomentare laicamente, in termini di opportunità politica;
se devi dire: le donne stiano al loro posto, senza un rimando religioso che descriva il tutto come una pace e giustizia eterne - alla donna è riservato l'elogio poetico - la brutalità della questione di potere diventa troppo esplicita, e indifendibile;
È indifendibile anche con un rimando religioso.
Bisogna rendersi conto e prendere atto che la società nel tempo cambia, non è statica, le famiglie cambiano e anche i ruoli all'interno.


che sia ipersensibile è un fatto evidente;

quello che lo è meno è il modo laterale e surrettizio in cui quelle tesi inducono a percepire i problemi, malgrado le rappresentazioni ingenue;

per dire, è certamente vero che c'è una crisi e che, intuitivamente e quasi fisiologicamente, invecchiando percepiamo un peggioramento; per cui, tendiamo a pensare che si stava meglio prima; ho visto che tu non rimuovi affatto, ma tante persone sì; capita spesso anche a me di provare nostalgia; ma poi mi torna anche la memoria delle cose che andavano davvero male, socialmente e personalmente, e il rimpianto si attenua, parecchio
Da qualche parte, forse nelle mie frequentazioni di yoga ho letto o sentito che "crisi" può essere legato e voler significare "cambiamento" quindi come un'opportunità, che per quanto spaventi anche me, non deve per forza significare qualcosa di negativo.
La nostalgia? Io non la provo per il passato ma per alcune persone che non ci sono più, che ho perso strada facendo per un motivo o l'altro, e mancano.
Ma nostalgia delle famiglie dove i ruoli erano di sottomissione come nel passato dei miei nonni, e genitori anche no.
Nostalgia di famiglie povere, contadine dove le donne sfornavano 7-8 figli a testa per "amore" della Patria( o fascismo) oppure perchè il prete di campagna lo predicava, o perchè non si poteva dire "no non ho voglia" al marito padre e padrone, e non c'erano metodi contraccettivi, anche no grazie.
Io sono figlia del boom economico, che per quanto esistevano ancora ruoli uomo e donna definiti, comunque mia madre per scelta ha voluto e scelto di avere la figlia unica ed è stata criticata, "accusata" da un prete di egoismo.
Non gliele ha mandate a dire.



una cosa sulla "religione": di fatto, l'argomento è il desiderio e i suoi limiti; per questo torna sempre in ballo; se parlassimo di desiderio in modo esplicito qualsiasi discussione si esaurirebbe in 4 pagine; perché nessuno si apre davvero, e perciò, esaurite le risposte standard, la cosa finisce lì;

la religione, invece, è quella scatola vuota in cui si proiettano proprio i desideri, oltre che i timori di non realizzarli o esserne privati, e allora la discussione si accende; anche perché è piuttosto evidente che in effetti il tutto ruota sempre su cose di sessualità e libertà sentimentale, da sempre la ciàcoa preferita; dal parrucchiere trovi Novella 2000, il gran Buco della serratura sul mondo degli invidiati, mica i Fioretti di Sancto Francisco, o i le tesi del card. Bellarmino
OK, ma ha senso continuare a battere e ribattere sempre sullo stesso chiodo?
Se un argomento si esaurisce è perchè non ci sono più nuovi spunti di riflessione e credo che sia naturale prima o poi.
Quindi ha ragione Cono a mettere sempre Dio e le citazioni bibliche in ogni discussione e argomento del forum....per intrattenerci altrimenti ci annoiamo? Non sapremmo di cosa parlare?

Comunque dalla parrucchiera, o almeno la mia, dai tempi del COVID non si legge più novella 2000