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Risultati da 181 a 195 di 274

Discussione: Giusto per capire, ma i tentativi nella vita che scopo hanno?

  1. #181
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Cono, ti ricordo che non siamo su religioni.
    In ogni caso, puoi girare la frittata come vuoi, ma è scritto chiaramente "le mogli siano sottomesse ai mariti" e "il marito è il capo della moglie". Che è poi stato il leit motiv della nostra religione per secoli. Quindi non prendiamoci per il chiulo.
    Senti, io te l'ho spiegato però, giustamente, sai che non sono colto. Non ho la preparazione e la chiarezza di Rachele, per dire. Ti lascio queste 10 righe . Sicuramente, frequentando la tua parrocchia, saprai cos'è il Pontificio Consiglio per i laici. La mutua sottomissione cristiana sanno spiegarla molto più profondamente di me. Poi lunedì leggerò la tua risposta.

    "Recentemente è stato pubblicato da Vallecchi un libro di Costanza Miriano, giornalista Rai, dal titolo assai intrigante: “Sposati e sii sottomessa. Pratica estrema per donne senza paura”.

    La lettura non delude le attese. La prosa è brillante, spiritosa e gli argomenti molto interessanti. Il libro si presenta come una raccolta di lettere ad amiche e amici, seguite ciascuna da alcune pagine di riflessione basate sulla propria esperienza personale. I destinatari della corrispondenza rappresentano il “senso comune” oggi imperante, fortemente segnato dall’apparato ideologico femminista della contrapposizione tra i sessi sfociante nel lacerante ossimoro competizione / omologazione, da cui i necessari corollari del rifiuto del matrimonio e dei figli, dell’annullamento della distinzione dei ruoli sponsali e genitoriali, dell’impossibilità di assunzione di una responsabilità educativa, nonché dell’esaltazione del ruolo professionale della donna come unica via di realizzazione personale. Il tutto condito da un petulante vittimismo. Il concetto centrale, o almeno quello più provocatorio, è enunciato sin dal titolo: la sottomissione, parola raccapricciante per le orecchie post-femministe della nostra generazione. Ma l’autrice non ha paura del termine, ha infatti sempre davanti agli occhi la sottomissione di Cristo al Padre, quindi a noi, ai nostri bisogni, scelta liberamente, voluta fino alle ultime conseguenze esclusivamente per amore. Dunque non un atteggiamento subito per un’imposizione sociale e tanto meno generato da una scarsa autostima. Al contrario, l’espressione piena della sua potenza divina, dell’amore che vince la morte. La sottomissione di Cristo assurge a chiave e paradigma di ogni rapporto che non vuole scadere in una effimera e meschina relazione di do ut des. Secondo la nostra autrice, proprio alla donna è affidato il compito decisivo di innescare il circolo virtuoso della sottomissione reciproca. Perché l’uomo, marito, padre, figlio che sia, possa ritrovare il suo posto, il suo ruolo, vale a dire il luogo della sua sottomissione, ha bisogno di vedere quest’amore nella donna. Questa vocazione è presentata come l’espressione più alta del carisma, del “genio” femminile, proprio perché totalmente cristologica."

    http://www.laici.va/content/laici/it...ottomessa.html
    amate i vostri nemici

  2. #182
    Opinionista L'avatar di Astrid
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ciao, che vanno benissimo ma non spostano di una virgola il problema di cui stiamo discutendo: non si và per tentativi, fra Uomo e Donna, provandosi a vicenda fino a che si trova quello/a giusto/a....
    Voglio sperare che il tuo Matrimonio sia finito per motivi molto più seri.
    Il problema di cui stavamo discutendo era l'educazione dei figli e l'importanza di provare da soli per imparare.
    Cosa c'entra il mio primo matrimonio in questo contesto? - dovresti essere meno invasivo della altrui privacy Cono; ti ho già raccontato troppo per quella che è la mia indole e hai già espresso pareri del tutto sbagliati sul mio conto, anche se immagino che, avendo tu la verità su tutto in tasca, resterai convinto della tua idea che ti sei fatto di me e dei miei presunti traumi -.
    Tu, credi seriamente, che guardi una persona, ti piace per come è fuori - senza conoscerla dentro - e lei uguale. E da lì si parte? Ci si sposa e poi si prova come va?
    Prima ci si conosce bene, in tutto e per tutto, e poi si parte. La vita è un viaggio. ma nel viaggio ci sono altri mille viaggi (amici, lavoro, famiglia, i figli... le relazioni umane - che funzionano, come tutto, per tentativi e non garantiscono continuità in vece della loro bilateralità proprio per garantire il rispetto delle scelte reciproche).

    Altrimenti sarebbe come partire per l'Africa vestiti da città, senza bagaglio, senza sapere chi sarà il compagno di camera (se russa, come reagisce alle difficioltà, quanto è disposto a darti una mano nelle difficoltà...).
    Dovevi fare il cuoco, Cono. Avresti cucinato omelette in mille modi, come nessun altro chef al mondo.

  3. #183
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Senti, io te l'ho spiegato però, giustamente, sai che non sono colto. Non ho la preparazione e la chiarezza di Rachele, per dire. Ti lascio queste 10 righe . Sicuramente, frequentando la tua parrocchia, saprai cos'è il Pontificio Consiglio per i laici. La mutua sottomissione cristiana sanno spiegarla molto più profondamente di me. Poi lunedì leggerò la tua risposta.

    "Recentemente è stato pubblicato da Vallecchi un libro di Costanza Miriano, giornalista Rai, dal titolo assai intrigante: “Sposati e sii sottomessa. Pratica estrema per donne senza paura”.

    La lettura non delude le attese. La prosa è brillante, spiritosa e gli argomenti molto interessanti. Il libro si presenta come una raccolta di lettere ad amiche e amici, seguite ciascuna da alcune pagine di riflessione basate sulla propria esperienza personale. I destinatari della corrispondenza rappresentano il “senso comune” oggi imperante, fortemente segnato dall’apparato ideologico femminista della contrapposizione tra i sessi sfociante nel lacerante ossimoro competizione / omologazione, da cui i necessari corollari del rifiuto del matrimonio e dei figli, dell’annullamento della distinzione dei ruoli sponsali e genitoriali, dell’impossibilità di assunzione di una responsabilità educativa, nonché dell’esaltazione del ruolo professionale della donna come unica via di realizzazione personale. Il tutto condito da un petulante vittimismo. Il concetto centrale, o almeno quello più provocatorio, è enunciato sin dal titolo: la sottomissione, parola raccapricciante per le orecchie post-femministe della nostra generazione. Ma l’autrice non ha paura del termine, ha infatti sempre davanti agli occhi la sottomissione di Cristo al Padre, quindi a noi, ai nostri bisogni, scelta liberamente, voluta fino alle ultime conseguenze esclusivamente per amore. Dunque non un atteggiamento subito per un’imposizione sociale e tanto meno generato da una scarsa autostima. Al contrario, l’espressione piena della sua potenza divina, dell’amore che vince la morte. La sottomissione di Cristo assurge a chiave e paradigma di ogni rapporto che non vuole scadere in una effimera e meschina relazione di do ut des. Secondo la nostra autrice, proprio alla donna è affidato il compito decisivo di innescare il circolo virtuoso della sottomissione reciproca. Perché l’uomo, marito, padre, figlio che sia, possa ritrovare il suo posto, il suo ruolo, vale a dire il luogo della sua sottomissione, ha bisogno di vedere quest’amore nella donna. Questa vocazione è presentata come l’espressione più alta del carisma, del “genio” femminile, proprio perché totalmente cristologica."

    http://www.laici.va/content/laici/it...ottomessa.html
    Allora, se è totalmente cristologica, quelle che non ci credono in Cristo possono tirarsene fuori
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  4. #184
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
    Il problema di cui stavamo discutendo era l'educazione dei figli e l'importanza di provare da soli per imparare.
    Cosa c'entra il mio primo matrimonio in questo contesto? - dovresti essere meno invasivo della altrui privacy Cono; ti ho già raccontato troppo per quella che è la mia indole e hai già espresso pareri del tutto sbagliati sul mio conto, anche se immagino che, avendo tu la verità su tutto in tasca, resterai convinto della tua idea che ti sei fatto di me e dei miei presunti traumi -.
    Tu, credi seriamente, che guardi una persona, ti piace per come è fuori - senza conoscerla dentro - e lei uguale. E da lì si parte? Ci si sposa e poi si prova come va?
    Prima ci si conosce bene, in tutto e per tutto, e poi si parte. La vita è un viaggio. ma nel viaggio ci sono altri mille viaggi (amici, lavoro, famiglia, i figli... le relazioni umane - che funzionano, come tutto, per tentativi e non garantiscono continuità in vece della loro bilateralità proprio per garantire il rispetto delle scelte reciproche).

    Altrimenti sarebbe come partire per l'Africa vestiti da città, senza bagaglio, senza sapere chi sarà il compagno di camera (se russa, come reagisce alle difficioltà, quanto è disposto a darti una mano nelle difficoltà...).
    Dovevi fare il cuoco, Cono. Avresti cucinato omelette in mille modi, come nessun altro chef al mondo.
    Ma non noti l'assurdità, Astrid? Ti innamori di uno però lo lasci perché russa. La pretesa di non sposarci fino a quando tutti i parametri maschili non si incasellano nei nostri....
    Chiaro che con tali paletti si arriva poi a 35, 40, 45 anni e non si è fatto il passo. Non lo si farà mai, se al centro rimaniamo noi, il nostro ego, le nostre pretese.
    amate i vostri nemici

  5. #185
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Allora, se è totalmente cristologica, quelle che non ci credono in Cristo possono tirarsene fuori
    Ma Dark ci crede, in Cristo. O almeno così ci racconta. Le ho spiegato cosa si intende per mutua sottomissione: nessuno dei partners ha la frusta o il bastone, entrambi i partners hanno la stima e il rispetto.
    amate i vostri nemici

  6. #186
    Opinionista L'avatar di Astrid
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma non noti l'assurdità, Astrid? Ti innamori di uno però lo lasci perché russa. La pretesa di non sposarci fino a quando tutti i parametri maschili non si incasellano nei nostri....
    Chiaro che con tali paletti si arriva poi a 35, 40, 45 anni e non si è fatto il passo. Non lo si farà mai, se al centro rimaniamo noi, il nostro ego, le nostre pretese.
    Assurda io, Cono?
    Guarda la Luna, non il dito.
    Mai sentito parlare di metafore, allegoria (alias figure retoriche, artifici linguistici che vengono usati per rendere il discorso più efficace, suggestivo e creativo)?
    I passi si fanno quando si è pronti, non perchè tutti lo fanno o perchè è un dictat sociale.
    Non si sta in coppia per bisogno ma per desiderio.
    E non parlo di desiderio carnale (visto che se qui non si fanno i disegnini dalla caverna non si riesce proprio a fuoriuscire).

  7. #187
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma non noti l'assurdità, Astrid? Ti innamori di uno però lo lasci perché russa. La pretesa di non sposarci fino a quando tutti i parametri maschili non si incasellano nei nostri....
    Chiaro che con tali paletti si arriva poi a 35, 40, 45 anni e non si è fatto il passo. Non lo si farà mai, se al centro rimaniamo noi, il nostro ego, le nostre pretese.
    Che assurdità Cono!
    Chi banalizza i sentimenti e le relazioni sei te!
    Non ho ancora conosciuto qualcuno che ha lasciato l'altro o altra ( perchè anche le donne russano) solo perchè russa! O per banalità!
    Le persone che ho conosciuto io si sono lasciate per cose ben più serie, tipo tradimenti, per incompatibilità di carattere o perchè non si avevano gli stessi chiamiamoli obiettivi e interessi da raggiungere ovvero non si guardava nella stessa direzione a realizzare un progetto comune ed ad un certo punto le strade si sono divise per non obbligarsi ad essere infelici in due, ma anche perchè uno non ama più l'altro da condividere la stessa strada o s'innamora di qualcun altro.
    Costringersi a vivere insieme per forza? Infelicemente sposati o accoppiati?
    Ma anche no!
    E chi esce da una relazione durata anni difficilmente si ributta subito in una nuova relazione fissa, forse forse sono più gli uomini a....faticare a restare soli, difatti sono più uomini che donne ad andare fuori di testa e incapaci di accettare la fine di una relazione, uomini più che donne che uccidono l'ex.
    Non è questione di egoismo come lo intendi tu ma di "sano egoismo" come da psicologa che conosco ed ha pubblicato un suo libro, molto più autorevole di te, per cui si deve prima star bene da soli cin sé stessi e amarsi e poi si può amare gli altri, la coppia del mutuo soccorso che si fonda sul bisogno prima o poi è destinata a fallire.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  8. #188
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    la coppia del mutuo soccorso che si fonda sul bisogno prima o poi è destinata a fallire.
    mica vero; abitudine e paura delle incognite, per non parlare delle dipendenze nevrotiche, sono una forza che spesso sovrasta il desiderio; soprattutto dopo una certa età, quando quel desiderio non trova un contesto immaginario in cui collocarsi, in genere quello tradizionale, convivenza, eventuali figli, ecc... insomma, identità;

    si cambia solo se c'è un'identità alternativa disponibile, come un vestito; si può anche decidere di restare nudi, ma quella scelta si compie solo se si è elaborata in termini di identità: io non sono più la persona che sta con Tizia e fa quella vita, ma la persona che ... ecc.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #189
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma Dark ci crede, in Cristo. O almeno così ci racconta. Le ho spiegato cosa si intende per mutua sottomissione: nessuno dei partners ha la frusta o il bastone, entrambi i partners hanno la stima e il rispetto.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  10. #190
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    mica vero; abitudine e paura delle incognite, per non parlare delle dipendenze nevrotiche, sono una forza che spesso sovrasta il desiderio; soprattutto dopo una certa età, quando quel desiderio non trova un contesto immaginario in cui collocarsi, in genere quello tradizionale, convivenza, eventuali figli, ecc... insomma, identità;

    si cambia solo se c'è un'identità alternativa disponibile, come un vestito; si può anche decidere di restare nudi, ma quella scelta si compie solo se si è elaborata in termini di identità: io non sono più la persona che sta con Tizia e fa quella vita, ma la persona che ... ecc.
    Che è stata la storia dei miei genitori. E credo di molte coppie di una volta. Relazioni basate sul mutuo soccorso. Infelici, ovviamente. E che rendono infelici pure i figli. Ma guai a divorziare eh!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  11. #191
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Che è stata la storia dei miei genitori. E credo di molte coppie di una volta. Relazioni basate sul mutuo soccorso. Infelici, ovviamente. E che rendono infelici pure i figli. Ma guai a divorziare eh!
    si dice che le abitudini diventano il carattere, e il carattere diventa il destino; quanto è vero...
    con la fatica di questi ultimi anni, mi sono abituato a non desiderare nulla, e così a non fare quasi nulla, col rischio concreto di finire come la rana bollita per accumulo di problemi
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #192
    Opinionista L'avatar di Astrid
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    la coppia del mutuo soccorso che si fonda sul bisogno prima o poi è destinata a fallire.
    Infatti la differenza è datta dallo scopo: si sta insieme per bisogno o per desiderio?
    Il bisogno crea dipendenza e, spesso sottomissione - in base alle culture varia da materiale a emotivo o entrambi ben miscelati -.
    Il desiderio crea lo stare bene assieme, il senso di condivisione e la progettualità.
    Ma desiderare sottomissione o pretenderla crea dipendenza.
    Molti confondono il senso del termine desiderio, sintetizzandolo in questioni carnali e lascive, fin tanto che l'ormone regge.
    Per stare in coppia bisogna, a monte, stare bene da soli - in tutto e per tutto -. Perchè, come diceva mia nonna "una donna da sola se la cava, un uomo no". E all'epoca era particolarmente vero. Infatti lo scopo primario dell'uomo era accasarsi per continuare a essere accudito come un pupo.
    Oggi, pare, che le cose stiano cambiando.
    Ripongo speranza nei giovani che imparano, prima a cavarsela da soli e poi, consapevoli dei propri limiti e dei propri talenti, riflettono sul passo da farsi (invece dio sposarsi a 20 anni e senza la minima esperienza di vita reale, sociale e relazionle).

  13. #193
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Ma Dark ci crede, in Cristo. O almeno così ci racconta. Le ho spiegato cosa si intende per mutua sottomissione: nessuno dei partners ha la frusta o il bastone, entrambi i partners hanno la stima e il rispetto.
    E' la parola stessa "sottomissione" ad essere sbagliata, soprattutto in una relazione. Nessuno deve essere sottomesso a nessuno. Una relazione che funziona è una società, una collaborazione, alla pari e senza ruoli prestabiliti.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  14. #194
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
    E' lunghetto. Andrebbe sentito tutto e in modo oggettivo, non di parte.
    E ne andrebbe compreso il senso profondo.
    ma che, vuoi mettere l'elevatissimo pensiero della Miriano con le idee bislacche di quello scappato di casa di Spinoza, che vagabondava da un coffee shop di Amsterdam all'altro ?
    ci credo che poi gli venivano idee strane;
    sempre pensato che la polizia olandese sia troppo tollerante con questi capelloni
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #195
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    si dice che le abitudini diventano il carattere, e il carattere diventa il destino; quanto è vero...
    con la fatica di questi ultimi anni, mi sono abituato a non desiderare nulla, e così a non fare quasi nulla, col rischio concreto di finire come la rana bollita per accumulo di problemi
    Non desiderare nulla è sbagliato. I desideri sono il motore della vita, quello che ti fa muovere, quello che ti fa alzare la mattina con il sorriso. Sogni, desideri, obiettivi... la cosa più bella è quando le tre cose coincidono.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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