beh, nel Medioevo ancora non c'erano;
comunque il motivo è solo che dopo un secolo e mezzo di guerre di religione gli europei si sono un capellino rotti il caxxo e hanno preso pe 'na recchia i rispettivi preti, intimando loro di farla finita; tanto, la sostanza del potere s'era capita; da lì in poi, l'hanno abbozzata;
eh, direi proprio di sì... se uno che no distingue il rosso dal verde stermina la tua famiglia a un semaforo e tu sai che gli è stato consentito di guidare con quell'handicap capisci pure il perché;si. ovvio esempio è quello dei daltonici che anche tu conosci. dico i daltonici che fai, gli levi la patente?
non te ne voglio, ma non hai colto il punto:il confronto tra legge e dottrina credo non funzioni tanto. si tratta di due ambiti diversi e per tanti motivi. insomma credo che tu stia andando un poco "fuori strada". non me ne volere...
il confronto riguarda il testo in senso strutturale, tecnico, la sua attitudine ad esprimere un senso inequivoco; cosa che avviene per ogni legge scritta decentemente, ma non per i testi sacri;
non sono affatto due ambiti diversi nel momento in cui si attribuisce al testo sacro la funzione e la potestà della legge, che è, di fatto, ciò che accade nella mente dei credenti, anche se non più sempre nel sistema civile.