allora, la spiegazione che ti posso offrire con una certa attendibilit� � questa, tutta politica:
le gerarchie religiose tendono naturalmente ad appropriarsi del monopolio della dottrina per farlo valere come leva politica nella societ�: "vi dico che le sacre scritture vanno lette in questo modo, perci� dovete comportarvi cos�"; in genere lo fanno alleandosi col potere politico, di cui la religione si fa alleata, e pi� raramente quale strumento di sovversione;
btw, quattro anni fa ho dovuto studiare il caso iraniano per lavoro; come saprai, nella societ� dello Sci�, le donne godevano di una notevole libert� di tipo "occidentale", apprezzata tra gli strati benestanti dei ceti urbani, ma molto temuta in quelli rurali, poich� minacciava di mettere in crisi il fragile sistema famigliare di potere dei ceti meno abbienti;
notoriamente, il nemico principale della rivoluzione khomeinista � stata proprio la modernit�, incarnato nel Grande satana americano e israeliano e nell'idea della societ� moderna e secolarizzata, che definisco cos� solo per brevit�;
tornando al formalismo delle gerarchie egemoni, si tratta di un procedimento tipicamente "politico", e infatti si ritrova tale e quale in tutte le ideologie le ideologie di tipo radicale e massimalista, dal giacobinismo, ai vari fascismi e dottrine rivoluzionarie di tipo comunista, ove le ali pi� estremiste occupano una posizione aderente alla lettera originaria dell'ideologia per mettere in scacco le correnti moderate accusandole di tradire e compromettersi col "nemico";
nell'Islam, questo schema si � prodotto sull'antica frattura dinastica della successione a Maometto tra Sunniti e Sciiti (quelli egemoni in Iran e Siria, i pi� radicali e "puri"), e cos� via in modo diverso in tutte le confessioni;
con gli ebrei, la situazione � ancora pi� complessa e paradossale, perch� la sparuta minoranza di ultra-ortodossi che evidentemente ha colpito la tua immaginazione, � violentemente contraria allo stesso stato di Israele, ritenendone la stessa esistenza una blasfemia laicista e modernista estranea alla fede;
persino nel Cattolicesimo - che fa eccezione in quanto unica confessione ove regna un'autorit� teologica suprema per la dottrina - dopo il Concilio Vaticano II, (che ha aperto in una certa misura al primato della coscienza, attualmente in una fase di revisione) si � verificato un mini-scisma, recentemente ricucito, di tradizionalisti anticonciliari guidati dal cardinale francese Lefebvre;
mentre in ambito protestante, il senso storico della Riforma sta esattamente nella progressiva emarginazione del clero dalla vita politica e nella molteplicit� delle dottrine ed interpretazioni; per fare solo un esempio, tutti i fedeli sono apostoli, perci� non esiste necessit� del celibato dei sacerdoti, che non ci sono come tali (fatta eccezione per gli anglicani) dato che i pastori sono solo esperti biblisti...
insomma, i culti sono una cosa, e le loro diverse interpretazioni nella societ� reale tutt'altra.