Quello che affermo lo ritengo proprio un fatto, non un'opinione. Nemmeno l'Odissea, l'Iliade, l'Eneide, ecc., poemi che rappresentano il meglio della narrativa, si avvicinano ai contenuti dei testi sacri. Sono testi di uomini che raccontano di uomini. I libri di Dio parlano di Dio e del rapporto con Dio, oltre che di uomini.
Certamente i libri sacri sono stati scritti da uomini, ma ispirati da Dio, direttamente o indirettamente, tramite angeli. Contesto l'ipotesi che questi testi siano stati scritti a rate da più mani.
Se si attribuiscono la Divina Commedia a Dante Alighieri e l'Odissea e l'Iliade a Omero, chissà per quale misterioso motivo singoli testi sacri dovrebbero essere stati scritti a più mani e a rate.







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