Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
per te, disinteressato alla teologia, si risolve tutto così, facilmente; ma le implicazioni teologiche sono tutte interconnesse nel determinare la struttura si senso: cambi un elemento, e a catena viene ridiscusso tutto il sistema e la credibilità, giustificazione di tutto; potrei farti mille esempi di contraddizioni esiziali;

no. a me pare che, se i luterani, gli evangelisti, i pentecostali, ecc. non vengono più perseguitati dai cattolici "del sant'uffizio" è perché le differenze non sono tali da compromettere ogni tipo di rapporto, come accadeva nel medioevo. considera poi che ad oggi la chiesa è una organizzazione più "politica", ovviamente in senso lato, che religiosa in senso stretto. ciò vuol dire dialogo, maggiore tolleranza, confronto aperto con le altre confessioni cristiane ecc. più difficile mi pare il rapporto con ebrei e musulmani, ma questo per altre ragioni, che conosci tu come le conosco io.


Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
interpretativo è sostanziale, come per qualsiasi formulazione precettizia, che si atteggi a normazione, dove la forma è sostanza: se interpreti nel senso dell'obbedienza sei nell'emisfero opposto rispetto a quello dell'autonomia della coscienza, per fare un esempio;

si. l'una è precetto di fede. l'altra è norma giuridica. ciò non esclude che si possa convivere, ed è quello che di fatto succede. lo stato non invade il territorio della religione. e viceversa. non sia mai il contrario...saremmo in pieno risorgimento, che invece mi pare un fenomeno concluso...


Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
ecco, no, proprio no; ogni testo che si adotta come normativo ha una sua forza autonoma di significato, a partire dalla ridondanza dei significanti che contiene, tale da forzare un'interpretazione ed escluderne altre;

se un testo ha una pluralità "quasi" infinita di possibili significati, allora non si può preferirne uno a scapito degli altri, che sono tutti legittimi. ogni confessione, ogni chiesa, ogni singolo individuo ha un suo modo di intendere il messaggio cristiano e, a meno che non lo contraddica o lo rifiuti in toto, ha il diritto di non essere intralciato. e qui entra in gioco l'ordine pubblico il buon costume e la morale sociale come limiti all'espressione del sentimento religioso, areligioso o irreligioso che sia...

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quando a decidere è il consenso o l'opinione, vuol dire che:

a) il testo non si presta a normare, formulare precetti coerenti e "forti" per l'equivocità dei significati, contraddittori in misura irredimibile; oppure
b) si è determinata un'eversione, e cioè il rifiuto di quei principi che avrebbero una loro forza, ma non sono più assunti come guida e quindi il testo è stato abbandonato;

nessuno dei due. i sensi dei sacri testi sono tanti, ma non inconciliabili. ad es. nella bibbia non trovi affermazioni "di stima" per satana. e non c'è eversione. i principi che si contraddicono, hanno dato e danno luogo a scissioni, nascita di nuove chiese ecc., ma sempre nel rispetto dei principi "buoni" della religione cristiana, che sono quelli che tutti conoscono. tu la fai troppo difficile la questione, invece è facile. le beghe "rabbiniche" lasciale per l'appunto ai rabbini.

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
il semaforo rosso non è oggetto di consenso o opinabile; lo puoi trasgredire, ma non pensare che la tua trasgressione rappresenti il senso autentico e condiviso del precetto; poi, si può dare il caso che tu viva a Napoli, e allora siamo nel caso b) col sottinteso conseguente di considerare che non vi è affidamento sul rispetto di quella norma, e perciò vale solo l'apprezzamento individuale delle circostanze, che annulla la legge, i vigili, il codice, così come le chiese.
si. ovvio esempio è quello dei daltonici che anche tu conosci. dico i daltonici che fai, gli levi la patente?
il confronto tra legge e dottrina credo non funzioni tanto. si tratta di due ambiti diversi e per tanti motivi. insomma credo che tu stia andando un poco "fuori strada". non me ne volere...