come sai di fronte a un fenomeno storico di "lungo corso" e forte radicamento "sociale", soprattutto al sud, quale è la chiesa cattolica in italia, lo stato può molto poco. anche mettiamo quando si tratta di affari, colui che vuole intraprenderne uno qualsiasi "deve" sempre e necessariamente fare i conti con la "morale" cristiana. se in italia fossimo protestanti luterani, credo che l'economia del paese italia ne gioverebbe...
devi considerare il fattore "lingua". il corano può esser letto da pochi e quei pochi ne trasmettono la conoscenza a coloro che, per nascita o per natura non sono in grado di conoscerlo "di prima mano". è proprio da ciò che nascono nell'islam, le differenze tra individui, ed proprio questo carattere culturale ad avvicinare gli islamici ai tedeschi luterani...non a caso in germania ci sono così tanti musulmani immigrati...
si. perché quell'organizzazione prende le mosse da un passo del vangelo che magari altre confessioni "rifiutano". anche lo stesso concetto e la stessa figura del cristo sono interpretati in maniere differenti dalle due confessioni, per restare all'esempio. i cattolici lo venerano come "dio in terra". i luterani come un uomo che ha reso sé stesso immortale attraverso il sacrificio estremo. insomma...
ti ripeto. a partire da uno stesso testo, anche di diritto, si possono avere tante interpretazioni quanti sono i lettori. poi: il cattolicesimo in italia non è un esercito, in cui la disobbedienza, anche quella degli ufficiali è punita nel modo che dici. è semplicemente una organizzazione che si autolegittima in senso religioso sulla base della discendenza da pietro dei papi. sul piano giuridico come entità statale "teocratica", come mi viene da pensare, può esserlo l'iran ecc. non c'entrano né la gerarchia né i preti, nell'interpretazione della bibbia...c'entra il singolo lettore. abbiamo preti che, come don ciotti, interpretano le scritture in senso "comunistico", altri che ne fanno un incitamento a combattere contro i problemi di droga, come don gelmini, ecc.
esattamente. succede lo stesso coi preti cattolici...
si tratta sempre di organizzazioni che fanno riferimento a un'unica origine: la predicazione di cristo come dottrina. la sua resurrezione come dogma di fede. ti ripeto che vi sia una gerarchia o che non vi sia non è un fattore dirimente. si tratta di scelte "politiche" che poco hanno a che vedere con decisioni in tal senso ma che derivano da processi storici differenti, e che cmq sia non possono essere valutate le une in senso deteriore rispetto alle altre.
si. infatti oltre agli avvocati "ordinari" esistono gli avvocati "dello stato", e qualcuno ha anche azzardato l'ipotesi che alcuni avvocati, in ragione della propria competenza, potrebbero senz'altro far parte del novero dei giudici. la differenza non tocca le competenze del singolo ma il contesto organizzativo nel quale opera. che sia avvocatura o magistratura conta poco. la differenza è funzionale e non sostanziale.
no. questo non è affatto vero. le eresie sono state proprio quelle del cattolicesimo "riformato", che non accetta una o più delle verità contenute nei vangeli, a favore di altre. la chiesa cattolica invece accetta l'intero contenuto dei vangeli. anche la frase in cui cristo affida a pietro la chiesa avvenire.