
Originariamente Scritto da
axeUgene
eh, direi di sì; e la cartina di tornasole l'hai comparando i tragitti paralleli di Francia e Inghilterra - ma anche Olanda - tra la fine del XVI° e la fine del XVIII° sec.:
la Francia di Luigi XIV ha perseguito la competizione continentale col modello spagnolo e austriaco di Ancien Régime, fondato su costosissime e inutili guerre, fondate s un fiscalismo esoso per finanziare quelle e le rendite aristocratiche, a mortificare le ambizioni dei borghesi, tenuti al posto loro; a quello aggiungi la restaurazione cattolica e la persecuzione dei protestanti, quasi tutti borghesi, artigiani e imprenditori e i pasticcio è fatto;
nel Seicento gli ugonotti sono scappati in Inghilterra; 50mila persone qualificate, che hanno fondato la grande industria tessile britannica, che prima era francese; se scorri gli elenchi telefonici dell'Inghilterra del sud è pieno di nomi francesi, anche se spesso anglizzati, Dupree, Aubree, Leroux, Le Bon - ricordi il cantante dei Duran Duran...?
in Inghilterra, gli aristocratici hanno annusato l'affare, e piano piano hanno incluso i borghesi nell'alta politica, con un regime parlamentare, con rivoluzioni progressive, tagliando qualche testa coronata che non voleva rassegnarsi; e investendo i soldi di quelle rendite negli affari affari coloniali e nell'industria e commercio, anziché sperperarli in inutili guerre territoriali sul continente; e ci hanno fondato un impero, dall'America del nord, fino all'Australia, l'India, l'Egitto e altre parti dell'Africa;
l'Inghilterra si è comportata come un edificio anti-sismico; la Francia no; dopo un secolo, la scossa forte, dovuta ad una carestia, divenuta esiziale per l'accumulo di quegli sprechi e privilegi, ha fatto crollare tutto;