Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
Cono, ma che esempi fai ???
io ti ho specificato, le leggi di una democrazia rappresentano un sentire morale comune; è ovvio che quelle di una dittatura non possono che rappresentare l'arbitrio, proprio perché negano le coscienze individuali, e lo fanno proprio aggrappandosi ad un'idea di Bene comune così concepito, che si impone;


cin tutta la simpatia per Zamagni, la sua è un'opinione e io non sono d'accordo;

le, scienze, incluse quelle sociali, devono essere separate, uno strumento efficiente; poi, saranno i decisori politici a valutare; se tu hai un servizio pubblico in perdita economica, il fatto di saperlo non ti impedisce di sostenerlo lo stesso, per allocazione di valore morale;
ma una scienza che ti nascondesse la verità dei dati per l'incapacità di imporre un valore degraderebbe sia la scienza stessa, sia la moralità di chi decide;
pure la critica a Kant per me è proprio un segno di mediterranea ipocrisia...
...

beh, ma questo che c'entra con le tue idee sulla famiglia ?

ogni volta che ti chiedo un'indicazione concreta, svicoli significativamente;

tu consideri contro il Bene comune quello che chiami individualismo, che la gente non si sposi, non faccia figli o divorzi ?

bene: analogamente alla legge che per il bene comune chiude in casa le persone, esprimi un precetto obbligatorio che costringa l'utente X e l'utentessa Y a sposarsi e ad avere figli;
se però non lo fai, vuol dire che non sei in grado di argomentare quello come Bene comune, visto che - come puoi osservare - quando l'idea di ciò che è "bene" è davvero comune, e non l'opinione di una parte, non manca certo di manifestarsi per precetti cogenti;

leggi quello che hai citato:

tu adoperi un principio diametralmente opposto:

invece di convincere invochi un'autorità, alla quale però non sei capace di attribuire nemmeno principi cogenti;

invece di iniettare il desiderio, giudichi peccaminoso il desiderio stesso che confligga con la tua idea di cosa sia Bene comune, generando un conflitto, anziché un dialogo, come puoi constatare tu stesso su queste pagine;
ma non con me, che parto da posizioni diverse;
tu entri in conflitto proprio con le coscienze delle persone che dovrebbero esserti più vicine per cultura, sensibilità, estrazione; io, qualche domanda, me la farei...
Non sono colto. Non so scrivere. Ho esaurito tutte le possibilità che conosco per spiegarti che l'autorità per me è Dio. E che Dio non agisce imponendo le cose agli Uomini. Ma te insisti nel concetto, assurdo, della maggioranza che fa testo. Come se la Lega (ipocrita paladina di certi valori) per il solo fatto che è primo partito, potrebbe imporre per legge di sposarsi e di avere figli: Ma ti rendi conto????

In queste 26 pagine ho cercato di farti capire che alla visione della Società da parte della Chiesa, si uniscono tantissime correnti di pensiero, che te puntualmente stronchi ogni volta dicendo "Non sono d'accordo". Non facciamole diventare 27. Ti prego. Se per te, nonostante tutto, nonostante gli evidenti segnali rossi di pericolo, questa Società va in fondo benissimo così, amen. Lasciamo come sempre che sia la Storia, a definire la parte giusta e la parte sbagliata.