allora. mi pare che tu sia abbastanza confuso. si parlava di guerre di religione tra stati "nazionali" in cui l'autorità costituita era quella del princeps e non di alto medioevo, in cui è vero c'erano conflitti a livello di rapporto chiesa/stato, cioè cristianesimo e imperatori, con tutta la controversia secolare tra re che si incoronavano da soli e reclamavano autorità assoluta riguardo alle investiture, e papa. le guerre che ho definito "esterne" si verificano solo quando c'è uno stato assoluto che dichiara guerra a un altro stato assoluto.
no. quell'esame l'ho dato. la personalità giuridica dello stato nasce quando all'interno c'è una determinata autorità che non accetta limitazioni di potere e che è riconosciuta come legittima dalla c.d. "comunità internazionale".
no. allora ti ripeto: se un pazzo fa un attentato mettiamo anche ideologico, allora si tratta di terrorismo. la comunità internazionale ha un ruolo nel riconoscere la personalità giuridica di uno stato, che non può essere messo in discussione. prendi ad esempio le sanzioni di carattere internazionale comminate a stati che non sono "riconosciuti" dai pezzi forti di quella comunità , come gli stati uniti nei confronti di cuba. (embargo).
no. direi che era una valutazione volutamente "errata" della forza militare del nostro paese. forse si trattava di propaganda.
ripeto. a mio parere si trattò solo di propaganda, ma erano altri tempi.
si. salvo morire di stenti dopo qualche anno, a causa dei tormenti spirituali vissuti.
gli stukas ci sono stati nel 36/39. ovviamente la spagna franchista non partecipò alla guerra e ciò costituì motivo di "privilegio" agli occhi degli alleati, in funzione anche della costituzione di basi militari nato.
si chiama "resa incondizionata".