Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
ecco. appunto il problema non si pone all'interno del sistema stato. si pone quando le valutazioni riguardano l'esterno.
se uno stato non interviene, non esiste "esterno"; l'immaginario dei confini nazionali è, spesso, fuorviante:
se, in relazione ad una determinata attività, non si determinano vincoli nazionali al suo esercizio, è improprio parlare di "esterno": "Germania" ha un senso diverso da "Piemonte" solo se vuoi accedere a certe cariche nella PA; ma, tu volessi fare l'avvocato in Germania, non avresti limitazioni diverse da quelle dei cittadini tedeschi; cioè, non saresti "esterno";
analogamente, nell'esercizio libero della professione di consulente finanziario, lo stato non rileva, in via di principio; a meno che non si determinino effettive distorsioni; ma questa non è la regola, presuntiva, ma un'eccezione;
e quindi che vuoi dire? guarda io penso che ogni religione abbia in sé un minimo di verità. se no non si accorderebbe al comune sentire dei popoli del mondo. poi: gli americani avevano una loro religione; i francesi hanno pagato a caro prezzo la deposizione del re, anche a distanza di un cinquantennio, ecc.
io ti ho risposto sull'idea che esista una autenticità religiosa originaria, che determina autorevolezza; laddove ogni autorità religiosa si afferma - come uno stato - in modo in quel momento "illegittimo" per l'ordine costituito.