si. questo però lo fanno i cc.dd. "costituzionalisti", cioè gente che magari su questa materia ci si è laureata e la studia da una vita. cioè: a mio parere lo studio della costituzione è un po' come lo studio della bibbia. c'è sempre qualcosa "di nuovo" da dire. non perché non sia chiara la stessa carta costituzionale. ma perché sono tante le persone, e quindi le menti con le loro convinzioni personali ecc., che allo studio della costituzione si dedicano...
si. tutto sta nell'intendersi sul concetto. che cosa può essere definito "naturale"? naturale è ciò che esiste in natura...se è vero questo allora anche le coppie di fatto, come quelle omosessuali devono essere riconosciute. non è concepibile un diritto che, anziché sanzionare l'esistente, cioè il "naturale", intervenga di volta in volta a stabilire cosa è "secondo natura" e cosa no. questo lo fa la chiesa e credo che basti...
non però all'ingerenza della chiesa...che è tutto dire...
certo. in caso di matrimonio non avverrebbe l'inversione dell'onere della prova purché il matrimonio stesso rispettasse determinati schemi, che sono quelli che sappiamo. tutt'altro accadrebbe se si sanzionasse giuridicamente anche altre forme di unione come la convivenza, non importa in che modo qualificata...
si. questo si.
la necessità credo, prima che legislativa dovrebbe essere "sociale". che una buona volta il diritto intervenisse per "sancire" con legge la realtà delle cose. una realtà che si fa finta di non vedere...