dalla cronaca, parrebbe molto più frequente che si muoia di coppia; e si muore comunque;
posto che la tua nozione di solitudine è parecchio materialista; c'è persona più sola di un coniuge che vorrebbe essere altrove e non ha nemmeno qualcuno con cui corrispondere anche solo a livello di fantasticheria ?
e pensa a quelli che muoiono all'ospizio, pur avendo figlioli, o muoiono nell'amarezza di vederli diversi da sé, perché incapaci di capire, di attribuire dignità e autonomia a quei figli, pensati sempre come incapaci, disobbedienti, degradati, come nei discorsi sfiduciati dei vecchi soloni che ti piacciono tanto...
uno comanda, fa figli, poi quello che ha costruito non gli piace e, invece di dire onestamente: sono stato una testa di cazzo, incolpa il degrado delle nuove generazioni che non lo vogliono imitare