te la ridico meglio: io penso che la sola formazione "didattica", cioè che opera solo sul piano delle nozioni, insomma sulla preparazione culturale specifica della determinata disciplina, sia al giorno d'oggi "insufficiente". questo perché le competenze sono per così dire "spalmate" su una platea di milioni di giovani che attraverso un tipo di "formazione" a livello culturale specifico, cercano di accedere a quelle professioni che per motivi noti sono dette "liberali". insomma ci sono come dire "troppi" aspiranti avvocato, medico, ingegnere ecc.
quindi a mio parere per garantire una qualche forma di selezione (penso che anche lo strumento delle privatizzazioni sia abbastanza "spuntato") occorrerebbe ripensare la formazione di livello universitario nel senso di garantire a chi inizia gli studi attinenti a una certa disciplina, di ricevere non solo una istruzione, ma una istruzione che sia anche "morale", "spirituale" ecc. tutto ciò ti ripeto, per operare una selezione che non può per evidenti motivi essere attuata "solo" sttraverso il discrimine economico che caratterizza le private.
si, certo. e sei fortunato. però io penso che la gioventù di oggi sia abbastanza scafata e marpiona da viaggiare in giro sui treni magari non pagando una lira per merito degli amici degli amici; ma non abbastanza da entrare "consapevolmente" in una società che per i giovani non fa nulla a livello di provvedimenti "parlamentari" e neanche a livello di impegno educativo (parlo sia di scuola che di famiglia). quindi la soluzione qual' è. tu lo sai? ecco che ritorna l'interrogativo di cono...
no axe. qui non si tratta di gerarchi, anche se, a mio parere, ce ne sarebbe davvero bisogno. si parla di selezione.
tanto per parlare della università privata che io ho frequentato. diciamo che in essa vi sono più livelli di attività e di formazione. il primo è quello della partita di giro. e sai di che parlo. il secondo è quello delle fasce di reddito e dei miserabili che pagano poco perché raccomandati. il terzo è quello "eventualmente" gratuito che però costa allo studente che lo sceglie, se non monetariamente, almeno a livello di salute. quindi direi che la selezione almeno ad un certo livello è garantita. ovviamente ti ripeto che il costo ha varie declinazioni. tuttavia sempre costo è...